Skip to main content

Pasqua e Pasquetta: le aperture e le mostre nei musei statali

La mostra delle pitture originali del XII e XIII secolo nell'abside dell'ex-chiesa di San Pier Scheraggio, nel complesso museale degli Uffizi, a Firenze
La mostra delle pitture originali del XII e XIII secolo visibile fino a venerdì prossimo nell’abside dell’ex-chiesa di San Pier Scheraggio, nel complesso museale degli Uffizi, a Firenze

FIRENZE – La Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino ha varato il programma delle aperture straordinarie in occasione delle prossime Festività Pasquali. In molti casi sarà anche l’occasione per ammirare delle bellissime mostre.

Nei giorrni 31 marzo e 1° aprile (Pasqua e Pasquetta) saranno aperti al pubblico la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia, la Galleria Palatina e la Galleria d’Arte Moderna, e la Villa medicea di Cerreto Guidi dalle ore 8.15 alle ore 19; anche il Giardino di Boboli, il Museo degli Argenti, il Museo delle Porcellane, la Galleria del Costume e il Giardino Bardini, e le ville medicee di Castello (col giardino), della Petraia e di Poggio a Caiano resteranno aperti dalle 8.15 alle 18.30.
Nella sola giornata di domenica 31 marzo, saranno aperti anche le Cappelle Medicee (dalle 8.15 alle 16.50), il Museo di Palazzo Davanzati e il Cenacolo di Andrea Del Sarto dalle 8.15 alle 13.50.

Nella giornata di lunedì 1° aprile, giorno di Pasquetta, saranno aperti anche il Museo nazionale del Bargello (dalle 8.15 alle 17), la Chiesa e museo di Orsanmichele (dalle 10 alle 17), il Museo di San Marco, il Cenacolo di Sant’Apollonia e il Chiostro dello Scalzo dalle 8.15 alle 13.50; il Cenacolo di Ognissanti dalle 9 alle 12.

LE MOSTRE
Nell’ambito di “Un anno ad arte”, alla Galleria degli Uffizi è visibile la mostra “Norma e capriccio” dedicata agli “Spagnoli in Italia agli esordi della ‘maniera moderna’”; al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, è stata appena inaugurata la mostra “Lusso ed eleganza. La porcellana francese a Palazzo Pitti e la manifattura Ginori (1800-1830)”. Da segnalare che da oggi, alle Cappelle Medicee, è visitabilela mostra “Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze” che proseguirà fino all’inizio di ottobre.

Da sabato scorso al Museo Nazionale del Bargello è visibile la mostra “Percorsi di meraviglia. Opere restaurate del Bargello”che propone alcuni importanti restauri di opere del Museo, recentemente conclusi, frutto della generosa collaborazione nei confronti del Bargello da parte dell’Opificio delle Pietre Dure e dei “Friends of Florence”.

Tra le altre mostre che proseguono da non perdere nell’abside dell’ex-chiesa di San Pier Scheraggio (complesso vasariano degli Uffizi) fino al 29 marzo la mostra dedicata al restauro di tre dipinti su tavola tra i più antichi della Galleria interamente finanziato dall’associazione Amici degli Uffizi. Si tratta didue croci dipintedel XII e XIII secolo, e di unditticodella metà del Duecento, raffigurante laMadonna col Bambino e santi e la Crocifissione attribuito a Bonaventura Berlinghieri. Sempre agli Uffizi – Sala Detti del Gabinetto Disegni e Stampe, è stata prorogata fino al 28 aprile la mostra “Rembrandt visto da Morandi”, mentre a Palazzo Pitti, oltre al proseguimento fino al 31 agosto della mostra “Il mito, il sacro, il ritratto. Dipinti dai depositi della Galleria Palatina” allestita nella Sala delle Nicchie, sono visibili le mostre “Franco Guerzoni. La parete dimenticata” (fino al 7 aprile nell’andito degli Angiolini) e “Da Boldini a De Pisis. Firenze accoglie i capolavori di Ferrara” (fino al 19 maggio nella Galleria d’arte moderna).

Da segnalare che, fino alla fine di aprile nella Sala del Lavabo del Museo di San Marco, saranno visibilidue lunette affrescate dal Beato Angelico, staccate in antico dal Chiostro di Sant’Antonino. Si tratta della lunetta conSan Pietro martire che invita al silenzio,proveniente dalla parete sopra la porta di comunicazione tra il chiostro e la chiesa, e di quella conCristo pellegrino accolto da due domenicani, che era collocata nella parete sopra la porta di accesso all’antico Ospizio dei Pellegrini.

CORRIDOIO VASARIANO
Da segnalare che è appena tornato percorribile l’accesso al Corridoio Vasariano dal lato di ponente della Galleria degli Uffizi, chiuso alcune settimane fa per indagini alle strutture sottostanti il pavimento del Terzo Corridoio del museo.Le aperture straordinarie del “Corridore” – con ingresso dagli Uffizi e uscita nel Giardino di Boboli, presso la Grotta del Buontalenti – sono possibili solo previa prenotazione scrivendo un’email all’indirizzo: firenzemusei@operalaboratori.com.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741