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Renzi al rientro da Roma: “Lasciatemi lavorare”. Ma il web rottama il sindaco: “Matteo, addio”

Una delle tante immagini curiose apparse stamani sul profilo Facebook di Matteo Renzi. Il web in rivolta: "Prodi? Addio Matteo, che delusione"
Una delle tante immagini curiose apparse stamani sul profilo Facebook di Matteo Renzi. Il web in rivolta: “Prodi? Addio Matteo, che delusione”

FIRENZE – “Lasciatemi lavorare”. E’ di poche parole il sindaco Matteo Renzi: è infatti questa l’unica frase che si è lasciato scappare di fronte ai giornalisti in occasione del suo rientro alla stazione di Firenze da Roma. Il primo cittadino non ha intenzione di rilasciare interviste e non intende rispondere (per adesso) a chi gli chiede dell’appoggio suo e dei “suoi” alla candidatura di Romano Prodi al Colle. ”Adesso aspetto e non dico niente”, aveva dichiarato poco prima di salire sul Frecciarossa che, dalla Capitale, lo ha riportato – poco fa – in Toscana. E così ha fatto: non appena ha messo piede nella “sua” città, Renzi non si è concesso in alcun modo ai microfoni dei cronisti.

Non si sa, dunque, quando il sindaco tornerà a parlare. Quel che è certo è che in queste ore gli utenti del web non stanno risparmiando critiche a Renzi e sul suo profilo Facebook si laciano andare a commenti poco lusinghieri a proposito della tesa riunione dei grandi elettori democratici di questa mattina in cui il segretario Bersani ha proposto il nome di Prodi come successore di Giorgio Napolitano. La proposta è stata approvata all’unanimità per alzata di mano ed ha registrato anche la soddisfazione dei renziani, che hanno twittato e postato sui social network la loro felicità.

I giovani, però, non ci stanno. E si ribellano. “Caro Matteo, disapprovo completamente la scelta di Prodi. E questo sarebbe il nuovo che avanza? – afferma Anna – Delusa anche da te“. “Matteo, in un solo colpo hai dilapidato la fiducia che molti, moltissimi italiani avevano in te”, commenta Sandro. “Io non capisco: vuoi rottamare e poi sostieni Prodi? – attacca Alessandra sul profilo del sindaco – Sono sempre stata dalla tua parte, ma questa mossa proprio non la capisco e non la condivido”. I commenti si moltiplicano e si ripetono: i pareri riguardo alla scelta del primo cittadino fiorentino si spaccano ma la delusione, per molti, è tanta e non tarda ad emergere online.

“Addio Renzi, sei stata la delusione più grande”, ammette amareggiata Diana. “Caro Matteo, se permetti con il voto a Prodi dimostri di essere esattamente uguale a quelli che vorresti rottamare. Che delusione”, sottolinea Alberto. E ancora, “Addio Matteo, è stato bellino finché è durato”, scrive Nick. Insomma, pare proprio che il rottamatore sia stato (da molti) rottamato.

A questo punto, non resta che attendere gli sviluppi politici da Roma, dove si è registrato l’ennesimo nulla di fatto anche nella terza votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Le schede bianche sono state 465, Rodotà ha incassato 250 preferenze, Prodi 22. Pd e Pdl hanno votato compatti scheda bianca. ”Il Movimento Cinque Stelle non vota Prodi, vota Rodotà. Resta il nostro candidato”, hanno fatto sapere i capigruppo di Senato e Camera, Vito Crimi e Roberta Lombardi. Sel invece voterà Prodi dal quarto scrutinio, quello di oggi pomeriggio, quando basteranno 504 voti. Si riprende a votare alle 15.30.


Giulia Ghizzani

Giornalista

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