E il Maggio musicale va: si parte con Don Carlo
FIRENZE – Nell’anno in cui si ricordano i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi (1813-1901), il Festival del Maggio Musicale Fiorentino – che insieme al Coro festeggia gli 80 anni dalla fondazione (1933 – 2013) – da giovedì 2 maggio a domenica 12 maggio, inaugura al Teatro Comunale, con uno dei capolavori più imponenti a livello drammaturgico del compositore di Busseto, un grand opéra di matrice francese: Don Carlo, in forma di concerto per 4 recite.
Ispirato alla tragedia storica Don Carlos, Infant von Spanien – che Friedrich Schiller (1759-1805) pubblicò nel 1787 – racconta le vicende ambientate nella Spagna della Grande Inquisizione, diventate in Italia di grande attualità dopo il Filippo di Vittorio Alfieri (del 1775).
Si tratta di un’opera dove i valori della lealtà, del coraggio, dell’amore e dell’amicizia si stagliano nitidamente nell’impetuosa partitura verdiana, insieme agli spaccati, estremamente dettagliati, della severità, del tradimento, del rimorso, dell’inquisizione, che doveva difendere l’ortodossia cattolica dall’avanzata dei Turchi Ottomani e degli eretici protestanti (il protestantesimo ed il calvinismo si stavano affermando in tutta Europa e nelle Fiandre soprattutto).
ll Festival del Maggio Musicale Fiorentino continuerà a ricordare Giuseppe Verdi con la Messa di Requiem, diretta da Zubin Mehta, giovedì 16 maggio 2013, alle ore 20.30, al Teatro Comunale, ed ancora con il Macbeth nell’edizione del 1847, diretto da James Conlon in un nuovo allestimento di Graham Vick, al Teatro della Pergola da lunedì 17 giugno a martedì 25 giugno, per 6 recite.