Camping a Rovezzano, abitanti infuriati: “Troppe incognite. Vogliamo vedere il progetto”
FIRENZE – “Nessuno ci ha informati. Vorremmo maggiore trasparenza da parte dell’amministrazione comunale e capire di più di questo progetto”. Sono infuriati gli abitanti di via della Nave a Rovezzano. Tutta colpa dei lavori che – a breve – dovrebbero partire poco vicino, in un’area individuata che si affaccia sul lungarno Generale Dalla Chiesa. Nello spazio, attualmente occupato da alcuni appezzamenti di terreno e diversi orti coltivati, dovrebbe sorgere un campeggio attrezzato in sostituzione, una volta ultimato, del camping di piazzale Michelangelo. Già da ottobre, subito dopo le gare dei mondiali di ciclismo, dalla terrazza panoramica di Firenze dovrebbero infatti andare via roulotte e camper. Nel corso del 2014, potrebbe invece essere la volta delle tende.
Del resto, l’intenzione da parte del Comune di spostare il campeggio del piazzale per far posto ad altro c’è, come confermato dallo stesso sindaco Matteo Renzi qualche mese fa su Facebook. “Il sogno di Mario Luzi, finalmente, diventa realtà. In giunta abbiamo approvato la delibera che trasformerà il campeggio di piazzale Michelangelo nel parco dedicato al poeta fiorentino – scriveva il primo cittadino sul suo profilo online alla fine di febbraio – Per i fiorentini e per i turisti sarà un altro luogo straordinario che si aggiunge alla bellezza che la città già offre. Con questa delibera si avvia un percorso che porterà alla realizzazione di un parco dalla bellezza unica; un percorso, peraltro, che la città attendeva da molti anni”.
Al di là degli annunci, l’attenzione si sposta adesso, però, su lungarno Generale dalla Chiesa e sulla destinazione futura dello spazio (circa 7 ettari di terreno) che fa storcere il naso ai residenti delle vie limitrofe. “La previsione che lì sorga un campeggio c’è – conferma l’assessore alle politiche del territorio e patrimonio non abitativo Elisabetta Meucci – C’è scritto nel piano strutturale. È una cosa votata dal Consiglio comunale”.
I residenti però vogliono vederci chiaro e andare in fondo alla questione per sciogliere il rebus legato al nuovo camping e alle scadenze fissate dall’amministrazione. “Crediamo ci sia stata una mancanza di trasparenza – afferma Giacinta – Non siamo stati interpellati dal Comune. Vorremmo vedere il progetto e avere la possibilità di confrontarci con Palazzo Vecchio, magari anche attraverso la creazione di un comitato di residenti”. Dello stesso parere anche Paola, altra abitante della zona. “Rendere il piano di costruzione pubblico sarebbe stata la cosa più onesta invece qui non riusciamo a comprendere che tipo di struttura verrà realizzata, quando sarà aperta, che impatto avrà sull’area e se questo camping andrà veramente a sostituire quello del piazzale in maniera definitiva”, conclude.
E mentre si cerca di conoscere l’aspetto del nuovo villaggio vacanze dedicato ai turisti, tra i cittadini c’è infine chi solleva dubbi riguardo alla sicurezza: la vicinanza del camping all’Arno, praticamente a ridosso del fiume, non convince. “Con che criterio è stata scelta proprio questa destinazione per allestire un campeggio? Quante persone ospiterà? Quando verrà inaugurato?”, ci si domanda. Interrogativi a cui solo il Comune può rispondere.