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Solliccianino

Pensieri e riflessioni in cella

Casa Circondariale Gozzini Firenze
Casa Circondariale Gozzini Firenze

Pensieri e riflessioni di tre persone detenute presso la Casa Circondariale «Mario Gozzini» di Firenze

LUNA

Alzo gli occhi al cielo e vengo sorpreso dalla bellezza immane della luna, la sua luce immensa che riesce ad illuminare anche il buio, con la sua scia magica. Socchiudo, strizzando, agli occhi, mettendoli a fuoco e riesco a scorgere la sua bocca, come facevo quando ero piccolo.Mi viene in mente la Donna, la sua misteriosità, la sua bellezza, piena di amore; obbligata, quasi per forza, a fare qualcosa per noi, facendomi sentire impotente in base a quello che io posso fare per lei, sennonché amarla e rispettarla nella sua natura.

Antonio M.

PENSIERO

Guardo una donna e penso al dono più bello che la natura possa averci concesso. Nella mia mente, un mio pensiero, arrivatomi dal cuore, l’associa ad un bellissimo fiore: la rosa.Immagino un seme che piano piano si schiude, affiorando lentamente alla terra; con l’aiuto dell’acqua, l’aria, la luce, accompagnata da esili foglioline, che si aprono all’arrivo di un raggio di sole.

Come un dolce risveglio al mattino e giorno dopo giorno, egli matura e si irrobustisce, si fortifica sempre di più, fino a sbocciare. Accompagnata dallo stesso dono, di aver riprodotto i suoi piccoli boccioli, che con amore e cura li accompagna nel loro percorso di vita. Le sue foglie vellutate, che le associo alla sua pelle, le sue spine, sembrano darle protezione avvolgendo tutto il suo fascino, proteggendosi da insetti e mani pesanti che con ignoranza la possano insidiare, oppure maltrattare, fino a stroncare la sua crescita, la sua vita.

E poi mi chiedo: perché l’essere umano, che da sempre vive di istinti e riflessi, non aziona la parte motore del corpo umano che è il cuore, non riuscendo ad apprezzare questo dono della natura, per capire cosa farne, se calpestarla oppure raccoglierla e continuare a coltivarla, amandola?

Vito N.

UN PENSIERO PER TE

Mentre il sole e la luna si intrecciano continuamente nell’evolversi dell’esistenza, vivo l’emozione di riconoscerti come creatura unica e indispensabile: fonte d’amore, di vita, e di gioia e meravigliose sensazioni.

Riadh

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