Firenze, una nuova sede per le Misericordie della Toscana
FIRENZE – «La carità non avrà mai fine». Questa scritta che campeggia nella sala delle assemblee della rinnovata sede della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana simboleggia meglio di ogni altro discorso la benemerità attività svolta dalla Confraternita più antica d’Italia.
È stata una giornata di festa oggi per le Misericordie della Toscana, all’inaugurazione dei locali. L’indirizzo è sempre lo stesso, via dello Steccuto 38, nel quartiere fiorentino di Rifredi, ma gli ambienti sono completamente nuovi, all’interno della palazzina che ospita anche la sede della Confederazione nazionale delle Misericordie.
Come ha tenuto a rilevare la Vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, la misericordia di Firenze, la cd. misericordia madre, nata nel 1244, è un’istituzione addirittura più antica del Comune di Firenze e festeggerà i suoi 770 anni proprio alla fine del prossimo mese di maggio. Dopo il saluto del padrone di casa, l’avvocato Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale, la benedizione impartita dal vescovo di Prato, monsignor Simone Agostinelli, guida spirituale delle Misericordie d’Italia, assistito dal correttore regionale delle Misericordie don Simone Imperiosi. Sono intervenuti anche gli assessori regionali al diritto alla salute, Luigi Marroni, e all’agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, nonché il presidente del Cesvot, onorevole Federico Gelli.
Tutti gli intervenuti hanno ribadito l’importanza essenziale del volontariato, non soltanto nel settore sanitario, ma anche e soprattutto nel sociale, in un momento di crisi come questo, nel quale le istituzioni faticano a dare risposte ai cittadini. Ha concluso il Presidente nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi. Subito dopo si è svolta la riunione del Consiglio nazionale, che ha «battezzato» così i locali della nuova sede della Federazione regionale toscana.
