Firenze, ecco i «No tram». Contestano la linea 3
FIRENZE – Dopo i no tunnel tav a Firenze arrivano i «No tram». Contestano la «linea 3», una sorta di metropolitana leggera che dovrebbe attraversare Firenze, collegando l’Ospedale di Careggi alla Stazione di Santa Maria Novella. Gli abitanti dei quartieri che verranno attraversati dalle rotaie, in particolare nelle zone Morgagni e Statuto, protestano. La tramvia percorre strade con sezioni piuttosto strette e la sua realizzazione richiede una riorganizzazione della viabilità di tutta l’area.Hanno formato un coordinamento dei Comitati anti-tram, che parla di «una situazione gravissima sotto tutti i punti di vista», per l’impatto ambientale e per le inchieste giudiziarie.
Sostengono che il progetto squasserebbe il cuore di Firenze, città patrimonio dell’Unesco, visto anche che l’amministrazione, ancora oggi, non ha presentato un serio studio di impatto ambientale che tenga conto dei flussi di traffico, del taglio di centinaia di alberi e delle migliaia di posti auto eliminati.
Sotto la lente d’ingrandimento anche i costi. Ilcosto totale dell’interventodelle linee 2 e 3 primo stralcio, programmate di pari passo, è pari a circa425 milioni, di cui oltre 120,8 milioni del Ministero delle Infrastrutture, 37,7 milioni di RFI in base all’accordo procedimentale del 3 marzo 1999, 41,9 della Regione Toscana (di cui 36,6 milioni fondi comunitari), 85,7 milioni del Comune e il resto con fondi del concessionario.
Già la “Linea 1” triplicò la spesa da 100 a 300 milioni di euro, con 65 varianti in corso d’opera. Si teme che, con i nuovi progetti, si ripeta la storia e l’aumento esponenziale della spesa prevista. Senza dimenticare che l’appalto è stato affidato a Grandi lavori Fincosit il cui presidente, Alessandro Mazzi, è accusato di aver pagato tangenti per l’appalto del Mose a Venezia.
Il Sindaco Nardella, consapevole delle contestazioni, ha già iniziato a convocare «incontri di ascolto» con i cittadini, quartiere per quartiere. Ha però aumentato i progetti sulla mobilità, immaginando un nuovo tram che conduca da Porta Romana all’Oltrarno. Ha infatti dichiarato: «Ho intenzione di chiedere un finanziamento per aggiungere una linea alla tramvia e ci tengo molto a raggiungere questo obiettivo».
Vedremo gli sviluppi futuri, anche se i Comitati minacciano di ricorrere all’arma del referendum.