
Firenze, Caccia: un migliaio di cittadini dicono no alla legge regionale
FIRENZE – «La licenza di chi spara – L’innocenza di chi spira – La coscienza di chi spera: No alla caccia», è il testo dello striscione attorno al quale si riuniti oggi in piazza della Repubblica a Firenze, cittadini, animalisti e rappresentanti di associazioni ecologiste per dire no alla cosiddetta legge Remaschi, di recente votata dal consiglio regionale della Toscana che, secondo i suoi oppositori riuniti nella campagna ‘Toscana rosso sangue’, «intende sterminare 250.000 ungulati in tre anni. Prima di qualsiasi sigla o convinzione noi siamo semplici cittadini che vogliono sia garantita la loro libertà di camminare per i boschi senza il rischio di essere impallinati e quindi la loro sicurezza», spiega l’organizzatrice della manifestazione oggi a Firenze attraverso facebook con un’adesione di circa 800 persone. Sono stati allestiti uno spazio di gioco per i bambini e una sorta di ‘palcoscenico’ di strada, delimitato dalla scritta ‘il bosco è di tutti’ e disseminato di cinghialini in cartapesta e peluche.