Sicurezza: la Polizia stradale ha festeggiato i suoi 69 anni
ROMA – Il 24 novembre si è festeggiato a Roma, presso l’Aula Magna del Compartimento della Polizia Stradale del Lazio, il 69° anniversario della costituzione della Specialità, una significativa cerimonia che vede riunirsi ogni anno in amicizia e spirito di corpo il personale in servizio e in congedo, giovani e veterani della meritoria Specialità della Polizia, nata nel ’47.
Una riorganizzazione voluta nell’immediato secondo dopoguerra, con il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 26 novembre 1947 n. 1510, con l’intento di destinare ad un servizio delicato e rischioso personale altamente selezionato e preparato, inquadrato in Reparti dipendenti per l’impiego direttamente dal Ministero dell’Interno.
A fare gli onori di casa il dirigente del Compartimento del Lazio Dirigente Superiore Michele La Fortezza e il neo dirigente della Sezione di Roma Massimiliano Ponti. Il dr.La Fortezza, come altri Funzionari della Stradale presenti all’incontro, Claudio Gatti, Maurizio Di Marzio, Roberto Gabrieli, Sergio Tinti, oggi pensionati, ha fatto nella fase finale della sua carriera tappa in Toscana, nella storica sede fiorentina di via Sercambi.
Doveroso il ricordo dei caduti; il cappellano coordinatore nazionale della Polizia di Stato don Angelo Maria Oddi ha celebrato una funzione religiosa all’interno della cappella della caserma. Una parola di conforto l’ha rivolta in particolare alla vedova dell’ assistente capo del distaccamento di Aprilia Ezio Tulli , Giovanna – poliziotta anch’essa -. Ezio, quarantaduenne, perse la vita nel terremoto di Amatrice sotto le macerie dell’abitazione, assieme ai due figli e al suocero.
Il Capo della Polizia Franco Gabrielli, nel suo applaudito intervento conclusivo, ha ringraziato a nome del Dipartimento della Pubblica Sicurezza donne e uomini della Specialità per il diuturno impegno a favore della collettività nel campo della sicurezza sulla strada, nel contrasto alla guida sotto l’uso di alcool e stupefacenti, nell’ insegnamento dell’educazione stradale ai giovani studenti. Ed è stato lo stesso prefetto Gabrielli , a cui è stato chiesto di consegnare anche alcuni riconoscimenti, ad anticipare ai convenuti che l’anno venturo, in cui verrà a cadere il 70.nnale della riorganizzazione dei servizi di polizia stradale, intende dare all’evento un risalto di carattere nazionale.