Migranti: due profughi morti in Alta Versilia. L’allarme dato molte ore dopo il decesso. Mistero
STAZZEMA (LUCCA) – Mistero sulla morte di due profughi di origine nigeriana, ospitati in un agriturismo in Alta Versilia. Sui loro corpi non ci sarebbero segni di violenza. I giovani erano ospiti dell”agriturismo Le Poiane, a Retignano.
I corpi sono stati scoperti da altri ragazzi nigeriani, forse anch’essi ospiti della struttura con una convenzione della prefettura di Lucca. Il 118 è stato allertato nel pomeriggio di oggi, 21 febbraio, ma la morte risalirebbe a questa mattina o alla notte scorsa, secondo quanto riferito dai sanitari. Sul posto i carabinieri.
AGGIORNAMENTO
Avevano 21 e 23 anni i due ragazzi nigeriani trovati senza vita nella loro stanza dell’agriturismo Le Poiane a Retignano in Alta Versilia. Sarà l’autopsia a chiarire le cause. Stando alle testimonianze di chi era all’interno della struttura che ospita un gruppo di giovani stranieri, quasi tutti nigeriani, richiedenti asilo politico, nell’ambito di un progetto con la prefettura di Lucca ieri sera sono stati visti giocare a tennis tavolo, stamani erano vivi, nel pomeriggio sono stati trovati, privi di vita, nel letto a castello nella stanza dell”agriturismo. E’ stata esclusa l’intossicazione da monossido di carbonio, in bocca avevano saliva e sangue. Un’ipotesi più attendibile, secondo quanti si apprende, potrebbe essere quella di un avvelenamento: il medico legale ha preso dei campionamenti, ma sarà l’autopsia a fare luce sull’episodio. I carabinieri, che sono intervenuti sul posto, insieme ai mezzi del 118, e il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, escludono che ci siano stati segni di violenza sui corpi che dovrebbero essere trasferiti presso l’obitorio dell’ospedale Versilia, dove verrà eseguita l’autopsia.