500 dipendenti comunali protestano a Palazzo Vecchio
FIRENZE – Erano oltre 500 i lavoratori e soprattutto le lavoratrici del Comune di Firenze che oggi pomeriggio hanno presidiato Palazzo Vecchio, armati di rabbia e striscioni. A gran voce hanno ribadito la necessità di proseguire la mobilitazione in concomitanza con i Consigli comunali.
Le parole d’ordine, ancora una volta, sono state chiare: ritiro immediato del Contratto Unilaterale e della Determinazione Dirigenziale successiva. “Oggi abbiamo spiegato nuovamente l’incontro che abbiamo avuto con il sindaco Renzi – ha commentato Stefano Cecchi della Rsu- e lunedì prossimo saremo di nuovo a protestare di fronte Palazzo Vecchio. Sarà una lotta lunga ma non ci fermeremo. Mai come ora abbiamo bisogno di tutti i lavoratori”.
Al termine dell’assemblea i lavoratori e le lavoratrici hanno sfilato in corteo percorrendo le strade limitrofe a piazza della Signoria. “Per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti” e ancora “Tutti a casa!”, sono alcuni degli degli slogan intonati e scanditi. “Ancora una volta l’unica assente dalla piazza è stata la politica – hanno ribadito i sindacati – che preferisce stare rinchiusa nei palazzi”. Il prossimo appuntamento è fissato per lunedi 11 Febbraio alle ore 15.00, in attesa dello sciopero del 14 febbraio.