Pdl nel mirino, due atti vandalici in una settimana
FIRENZE – E’ stata data alle fiamme durante la notte la sede del Popolo della Libertà di San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo. Il locale è stato completamente devastato. Non è la prima volta che in Toscana sono stati effettuati atti di vandalismo a una sede del Pdl. Lo scorso primo febbraio a farne le spese fu il comitato elettorale in via Piagentina a Firenze: vetri rotti e vernici devastarono la sede.
Il clima infuocato della campagna elettorale non impedì un coro unanime di condanne per il grave gesto. Questa volta il più indignato appare l’ex ministro Altero Matteoli:“Siamo di fronte all’ennesimo atto di intolleranza politica contro il Popolo della Libertà a due settimane dal voto”, ha sottolineato il senatore Altero Matteoli, capolista Pdl in Toscana al Senato, che proprio oggi sarà nella città del Valdarno.
”Se tra i nostri avversari politici qualcuno pensa di intimorirci si sbaglia di grosso, proseguiamo la nostra battaglia politica senza deflettere anzi con maggiore passione e determinazione di prima – ha commentato ancora Matteoli -. Auspico che le autorità competenti facciano luce su questo ennesimo gesto di intimidazione e che non si sottovaluti che in Toscana, purtroppo, ci sono ambienti ideologizzati che non hanno ancora accettato di condividere la democrazia”.
“Purtroppo ci troviamo ancora una volta a dover condannare un atto di vandalismo politico contro una delle sedi del Pdl in un periodo delicato come quello della campagna elettorale”, ha dichiarato Gabriele Toccafondi coordinatore fiorentino del Pdl. “Quanto avvenuto è purtroppo solo l’ultimo episodio di una lunga serie e per questo, esprimendo la totale solidarietà ai colleghi locali del Pdl, spero che sia l’ultima volta che ci troviamo a commentare episodi di questo tipo”, ha aggiunto.
Da Siena anche il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano ha commentato la devastazione alla sede del partito a San Giovanni Valdarno: “Non è il primo episodio di intimidazione in Italia e in Toscana, ma il Pdl non si farà intimidire. Saremo vivi, combattenti e, penso, anche vincenti”. Secondo Alfano, si tratta dell’ennesima testimonianza “del nervosismo di una campagna elettorale nella quale ci davano già perdenti e noi stiamo dimostrando il contrario”.