Ceccuzzi (Pd) si ritira dalla corsa a sindaco di Siena
FIRENZE – La notizia, già nell’aria, è volata su Twitter poco dopo la chiusura dei seggi. Franco Ceccuzzi (Pd) ritira la sua candidatura a correre per la seconda volta a sindaco di Siena. Poco dopo la conferma dello stesso Ceccuzzi in una conferenza stampa. “Ho deciso di ritirare la mia candidatura a sindaco di Siena – ha detto – con profondo dolore ma con altrettanta convinzione e serenità, nella convinzione che per la città è l’unica strada percorribile”.
“Un passo indietro personale- ha proseguito Ceccuzzi – che permetterà al progetto di cambiamento di fare due passi in avanti. Un progetto serio, fatto di idee, che è sostenuto da migliaia di persone che in questi mesi ci hanno messo la faccia, tempo, energie, professionalità, amore e attaccamento per Siena.
Ex parlamentare Pd, ex sindaco di Siena e – fino ad ora – candidato a prendere il posto del commissario prefettizio insediato dopo che la giunta Ceccuzzi pochi mesi fa si è dovuta dimettere perché il consiglio comunale aveva bocciato il bilancio. Votarono contro anche alcuni consiglieri dello stesso Pd. Il nome di Ceccuzzi figura, insieme a quelli dell’ex presidente di Banca Monte dei Paschi Giuseppe Mussari e dell’ex direttore generale della banca Marco Morelli, tra gli indagati nell’inchiesta stralcio condotta dalla procura di Salerno sul fallimento del Pastificio Amato: il reato ipotizzato è concorso in bancarotta. Nel mirino degli inquirenti una linea di credito di circa 20 milioni per una società del gruppo Amato da parte di un pool di banche (soprattutto Monte dei Paschi di Siena) per la riqualificazione di uno stabilimento del gruppo destinato a diventare centro direzionale e residenziale.
Il sindaco Ceccuzzi si è sempre dichiarato estraneo alla vicenda, ma ora – a urne chiuse – la decisione di fare un passo indietro è stata quella privilegiata. E lo scenario che si apre per il centrosinistra senese non è certo dei più facili.
