Disabili occupano la sede della Regione
FIRENZE – Una trentina di disabili di Vita Indipendenti e Associazione toscana paraplegici ha occupato questa mattina alcune stanze della sede della Regione, palazzo Sacrati Strozzi, chiedendo di poter incontrare il governatore della Toscana, Enrico Rossi e di essere finalmente equiparati ai disabili dell’Inail. Non è la prima volta che i disabili delle due associzioni organizzano proteste nelle sedi regionali per motivi analoghi a quelli di oggi ma stamattina, per evitare che l’azione resti isolata, hanno espresso la chiara volontà di proseguire la protesta ad oltranza.
“Vengono disattesi i diritti delle persone con gravissime disabilità e la nuova delibera regionale sulla vita indipendente (ovvero quei disabili che scelgono l’assistenza domiciliare e di non vivere in residenze specializzate), non recepisce quelli che sono i nostri bisogni e soprattutto non rispetta gli accordi presi in precedenza. Per questo – hanno aggiunto – vogliamo un referente politico credibile e certo con cui poter parlare”. A placare gli spiriti è poi intervenuto l’assessore al Diritto alla salute Luigi Marroni improvvisando una riunione. “Abbiamo chiesto all’assessore di essere equiparati al trattamento dei disabili dell’Inail, che godono di un contributo mensile di 2700 euro più gli ausili di cui hanno bisogno. In Toscana – hanno spiegato – i disabili gravissimi che hanno scelto la vita indipendente sono poco più di 500 e ricevono un minimo di 800 euro mensili”. Secondo i rappresentanti delle associazioni ”avevamo anche presentato alla Regione una bozza di proposta legge sulla vita indipendente ma nell’ultima delibera regionale non c’è traccia dei nostri indirizzi e nel 2013 vengono stanziate più o meno le stesse cifre dell’anno scorso”.
A quanto pare tuttavia la disponibilità da parte delle istituzioni a trovare soluzioni condivise dalle associazioni che rappresentano i disabili toscani c’è. L’ha dichiarato l’assessore Marroni al termine della lunga riunione presso la sede della presidenza della Regione. ”Il progetto Vita Indipendente è importantissmo – ha detto – Da parte mia c’è la massima attenzione e la massima apertura. Su molte delle questioni poste stamani ci confronteremo ancora. Noi prendiamo atto di tutte le cose dette, e prendiamo l’impegno a rivedersi entro un mese con proposte operative”.