Tv, a Firenze una sit com sul precariato giovanile
FIRENZE – Storie di ragazzi precari, di lavoro che manca e di difficoltà a inserirsi nel tessuto sociale locale. Sullo sfondo, una Firenze bella ma complicata, specchio dell’Italia di oggi. E’ il contenuto di ‘Funk-azzisti’, la nuova serie tv di Marco Limberti, incentrata sulla storia di quattro giovani precari e disadattati che vivono in una casa storica del capoluogo toscano. Oggi è andato in scena il primo ciak della sit com che punta a far conoscere da vicino le problematiche delle nuove generazioni, costrette troppo spesso a confrontarsi con una crisi economica che non risparmia nessuno.
”La serie – ha spiegato Matteo Cichero di Ecoframes, tra i produttori – è attesa da Mediaset e da Sky. E’ un progetto pilota che uscirà ad agosto sul web e poi interamente in tv in attesa delle proposte dei due gruppi. Saranno circa 24 gli episodi”. L’intero lavoro sarà girato in soggettiva in modo che lo spettatore non vedrà mai in viso il protagonista. La sit com, come già accennato, propone la vita di quattro inquilini – fatta di momenti surreali, sketch e ostacoli – che alloggiano in un attico affrescato di Firenze, nella centrale via dei Serragli: un’abitazione particolare ma disastrata a causa delle condizioni in cui i disadattati vivono. Tra gli interpreti troviamo gli attori Giacomo Carolei (“Un medico in famiglia”), Luca Seta (“Un posto al sole”), Niki Giustini (“Gli amici del bar Margherita”), Vincenzo De Caro (“Ricomincio da tre”) e Eleonora Cappelletti (“Benvenuti in amore”).
La prima parte della serie sarà dedicata alla ricerca di un inquilino che accetti le circostanze in cui i giovani si vedono costretti a vivere. La quotidianità del gruppo, sempre alle prese con la mancanza di certezze e col precariato, avrà un sussulto grazie alla presenza della bellissima vicina di casa (interpretata, appunto, da Eleonora Cappelletti), che attirerà le loro attenzioni. ”La troupe – ha sottolineato il produttore – è costituita al 100% da professionisti toscani”. Il pilot della serie tv prende vita dalle case di produzione Ecoframes e Icaroff. Il racconto è stato scritto, insieme al regista, dagli autori Riccardo Iacono e Alessio Coluccia.
