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Beato Gregorio X Papa

Conclave, il nuovo Papa scelto con il metodo “aretino”

Beato Gregorio X Papa
Beato Gregorio X Papa

FIRENZE – Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa Vaticana, ieri sera, 8 marzo 2013, ha dato l’annuncio: “il conclave inizierà martedì 12 marzo, nel pomeriggio; la mattina i cardinali saranno a San Pietro per la Messa solenne “Pro eligendo Summo Pontifice”.

L’ultimo cardinale dei 115 elettori, il vietnamita Jean-Baptiste Pham Minh Man, è giunto a Roma e così l’assemblea dei cardinali ha potuto, secondo il Motu proprio voluto dal Papa emerito, Benedetto XVI, pochi giorni prima delle sue dimissioni, fissare la data del Conclave, senza attendere i 15 giorni della Sede Vacante o i venti giorni affinché giungessero a Roma tutti i cardinali elettori.

Insomma ci siamo, i cardinali di tutto il mondo hanno ancora tre giorni per confrontarsi e poi dovranno decidere chi amministrerà il Ministero Pietrino nel prossimo futuro.

Nell’attesa un breve accenno storico, perché le regole che dettero vita al sistema attuale del conclave, riportate nella costituzione apostolica, “Ubi periculum” del 1274, furono applicate per la prima volta, il 20 gennaio 1276, nel conclave che si svolse ad Arezzo, la mia città.

Conclave che, alla prima votazione e all’unanimità, elesse il domenicano Pietro da Tarantasia, il Beato Innocenzo V.

La costituzione apostolica, “Ubi periculum” del 1274, stabilì norme molto rigide sullo svolgimento del conclave: i cardinali devono riunirsi, ciascuno con un solo accompagnatore, 10 giorni dopo la morte del papa nello stesso palazzo dove è avvenuto il decesso; tutti devono abitare in una sala comune, senza alcun contatto con l’esterno; l’invio di scritti ai cardinali è severamente vietato, pena la scomunica.

Tali norme furono volute, durante il II concilio di Lione, da papa Gregorio X (1271/1276). Gregorio X era stato eletto, dopo la più lunga Sede vacante della storia, durata quasi tre anni, dal 1268 al 1271, a Viterbo. Sede Vacante che si concluse perché i viterbesi scoperchiarono il tetto dell’edificio che ospitava i cardinali, che si decisero a dare il via al Conclave ed eleggere il Papa, per paura di subire le intemperie.

Il conclave aretino fu, invece, brevissimo. Terribili regole dovettero essere rispettate oltre a quelle già detto e tutto sommato ancora in vigore: trascorsi inutilmente tre giorni, i cardinali avrebbero avuto diritto ad una sola pietanza per pasto e, trascorsi inutilmente ulteriori cinque giorni, la dieta sarebbe stata limitata a soli pane, vino ed acqua mentre tutti i proventi ecclesiastici, spettanti ai cardinali in quel periodo, sarebbero stati trattenuti dal Camerlengo per essere poi messi a disposizione del nuovo Pontefice.

I cardinali all’epoca erano pochissimi, ma alcuni di loro potevano trovarsi in legazione in paesi lontani. Entro 10 giorni chi voleva partecipare all’elezione del Pontefice, doveva sbrigarsi oppure non venire.

Il Conclave ad Arezzo, si tenne, secondo la vulgata popolare, nella Chiesa, esistente ancora oggi, di San Domenico o in quel luogo, dove forse c’erano i resti di una chiesa più antica. I lavori di inizio della Chiesa di San Domenico si fanno risalire al 1275.

Papa Gregorio X aveva 65 anni quando arrivò ad Arezzo, pochi giorni prima del Natale 1275; ritornava proprio dal Concilio Ecumenico di Lione. Da alcuni mesi soffriva di improvvise febbri debilitanti. Fu ospitato ad Arezzo, col suo seguito papale, nel nuovo palazzo vescovile, costruito dal Vescovo Guglielmo degli Ubertini, vescovo importante e famoso per la battaglia di Campaldino

Venerdì 10 gennaio 1276, Gregorio X morì nell’episcopo di Arezzo e lasciò alla città un’ingente somma di denaro da utilizzarsi per la costruzione della nuova Cattedrale in stile gotico, che ancora oggi custodisce le spoglie mortali di quel Papa.

Il termine dei 10 giorni è rimasto immutato fino al 1922. Fu Pio XI che prorogò di cinque giorni l’entrata in conclave per permettere a tutti i cardinali di arrivare in tempo utile e concesse altri tre giorni ai ritardatari che si fossero presentati a conclave già iniziato.

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