L’Ente Cassa di Risparmio pronta a eleggere il vicepresidente
FIRENZE – Conto alla rovescia all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per la nomina del vice presidente. Per domani mattina è stato convocato il consiglio di amministrazione, nel cui ordine del giorno è inclusa l’elezione del consigliere che farà da “vicario” al neo presidente Giampiero Maracchi, eletto il 14 febbraio scorso. Salvo sorprese sarà così completato il rinnovo del vertice dell’Ente, dopo l’uscita del presidente Jacopo Mazzei, sostituito dal suo vice Maracchi.
Non ci sono nomi sicuri, circa l’elezione del nuovo vice presidente. Lo scenario è ancora incerto e resterà così fino all’ultimo. I nomi circolati all’indomani dell’elezione del presidente furono tre. Il primo è l’avvocato Franco Lucchesi, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore e molto vicino alla curia fiorentina. Il secondo è il commercialista Giuseppe Rogantini Picco, considerato un “tecnico” indipendente. Il terzo è l’amministratore delegato di Firenze Parcheggi Marco Carrai, uomo di fiducia del sindaco Matteo Renzi.
Al momento la figura in pole position sembra mantenersi quella di Lucchesi, mentre gli altri due avrebbero fatto un passo indietro, manifestando la propria indisponibilità. Ma non è affatto escluso che, da ultimo, esca fuori un altro nome, che, gradito al presidente, riesca a conciliare le varie realtà presenti in consiglio. Dal mondo universitario a quello scientifico, culturale e imprenditoriale. Non sempre in costante sintonia.
Gli altri membri del consiglio, tutti potenzialmente eleggibili alla carica di vice presidente, sono: Donatella Carmi presidente del File, l’imprenditore Luca Giannozzi, l’avvocato Duccio Maria Traina, Raffaello Napoleone amministratore di Pitti Immagine, l’ematologo Pierluigi Rossi Ferrini, Franco Scaramuzzi presidente dei Georgofili e il critico Carlo Sisi, già direttore della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti.
