Viola, l’aiuto del calendario in chiave Champions League

FIRENZE – Magari ha ragione Jovetic quando dice che non è giusto esaltarsi per una partita, ma il ritorno al successo in trasferta che mancava da prima di Natale ha galvanizato l’ambiente Fiorentina, che da ieri sera sogna ad occhi aperti. La Champions League. Se Lazio e Inter sembrano troppo lontano dal top per impensierire i viola, la corsa va fatta sul Milan e forse sul Napoli.

I viola devono recuperare 3 e 5 punti su rossoneri e campani ma hanno dalla loro parte un alleato importante, il calendario. La squadra di Montella nelle ultime dieci partite giocherà infatti otto volte contro formazioni di medio-bassa classifica, e avrà due scontri diretti (Milan e Roma) entrambi al Franchi. Senza contare che nelle tre gare finali affronterà le 3 squadre attualmente in fondo alla graduatoria. E se la trasferta di Siena fa storia a sè, quando giocherà con Palermo e Pescara, i suoi avversari potrebbero essere già retrocessi.

Anche il Milan è in grande condizione ma se domani sera a Barcellona centrerà l’impresa avrà le fatiche – fisiche e psicologiche – di coppa a rallentarlo. Inoltre la squadra di Allegri deve ancora vedersela con 4 avversari di grande caratura: oltre alla trasferta al Franchi i rossoneri hanno la sfida col Napoli, la partitissima con la Juventus a Torino e la Roma alla penultima giornata.

Poi c’è il Napoli, che ha ancora un buon vantaggio in classifica ma nel girone di ritorno ha dilapidato tantissimi punti: gli ostacoli più importanti per Mazzarri sono le partite in trasferta con Milan e Inter e quella al San Paolo contro l’Inter. Già nel prossimo turno, però, hanno l’avversario sulla carta più ostico: mentre la Fiorentina ospita il Genoa e il Milan il Palermo, in Campania arriverà l’Atalanta che Colantuono ha rivitalizzato dopo un periodo grigio.