Adf, passeggeri in calo nel 2012. Investiti 10 milioni nel nuovo terminal
FIRENZE – Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze, presieduto da Vincenzo Manes, ha approvato oggi il progetto di Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2012. I numeri parlano di un anno interlocutorio, in attesa dell’ok definitivo per la nuova pista.
Nel 2012, i ricavi di AdF hanno registrato una crescita del 3,3%, attestandosi a 49,8 mln di euro rispetto ai 48,2 mln di Euro del 2011,gli utili sono rimasti pressoché stabili (3,3 milioni di euro, +0,9% rispetto al 2011). La marginalità ha registrato una diminuzione dell’11,6%, passando dagli 11,1 milioni di euro del 2011 ai 9,8 milioni di euro del 2012.
In diminuzione anche il numero di passeggeri. Nel 2012 sono transitati 1.840.892 passeggeri, -2,8% rispetto al 2011. Il fattore di carico medio al 31 dicembre 2012 è stato pari al 70,2%, con una contrazione dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2011. I dati di traffico progressivi al 28 febbraio 2012, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono in diminuzione del 6,4% nella componente passeggeri e del 9% nella componente movimenti.
Secondo il report aziendale, “il perdurare delle difficoltà del sistema economico, unitamente al blocco delle tariffe dal 2001 e mediamente inferiori del 50% rispetto a quelle degli altri Paesi europei, rende ancora difficile la congiuntura“.
Nel corso del 2012 sono stati realizzati investimenti infrastrutturali per un totale di 15,4 milioni di euro, di cui 9,7 milioni di euro risultano completati. In particolare, nel periodo in esame sono stati portati a completamento lavori per 7,4 mln di euro riferiti in prevalenza alla realizzazione del nuovo terminal ed ai relativi impianti come, ad esempio, l’impianto per il trattamento bagagli ed i banchi check in.
Le novità dell’anno sono state anche altre:il 27 febbraio 2013 la Giunta regionale Toscana ha approvato la variante al PIT (Piano di indirizzo territoriale), che contempla, tra le altre novità, la nuova infrastruttura di volo dell’Aeroporto Amerigo Vespucci nella versione “parallela convergente” all’Autostrada A11.
Il 21 gennaio 2013 il Fondo F2i ha acquistato la proprietà di 3.017.764 azioni di AdF S.p.A., corrispondenti al 33,4% del totale del capitale sociale con diritto di voto per il tramite dell’acquisto del controllo di diritto su Società Azionaria Gestione Aeroporto di Torino S.p.A. – SAGAT e del conseguente subentro al vertice della catena partecipativa di Aeroporti Holding S.p.A.
A marzo 2013 AdF ha tirato un ulteriore importo di circa 2,5 milioni di euro (totale tirato pari a 9,6 milioni di Euro), a valere sul contratto di finanziamento a medio-lungo termine sottoscritto in data 17 ottobre 2011 con MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. e con Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. e costituito da un’apertura di credito per un importo massimo complessivo di 20 milioni di Euro, utilizzabile in più tranches. Si rammenta come tale contratto di finanziamento, con scadenza al 30 giugno 2022 e pre-ammortamento di tre anni, mette a disposizione le risorse per coprire i fabbisogni finanziari connessi agli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali.
Per il 2013 non si prevedono svolte significative.I dati di traffico progressivi al 28 febbraio 2013, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono in diminuzione del 6,4% nella componente passeggeri e del 9% nella componente movimenti.
Le previsioni dei maggiori organi in materia di trasporto aereo (Eurocontrol) indicano per il 2013 un declino medio dei movimenti dell’ 1% sul 2012 in Italia ma un andamento sostanzialmente stabile in Europa. Il blocco delle tariffe, mediamente inferiori del 50% rispetto a quelle degli altri Paesi europei, che perdura ormai dal 2001, rende comunque incerta e difficile la congiuntura.