Ortensie e ortiche, cento anni di romanzo familiare
Viene presentato stasera a Firenze (ore 18 Borgo SS.Apostoli 19, palazzo Rosselli del Turco) il libro “Ortensie e ortiche” Cento anni di romanzo familiare – Pendragon Editore. Le autrici Beatrice e Giulia Marchetti di Montestrutto saranno intervistate da Anna Borgia e Ottavio de Carli
Il libro è un raffinato racconto di cento anni di storia patria e familiare, dalle Cinque giornate di Milano (1848) alla fine della seconda guerra mondiale (1945). Sono i ricordi di un tempo ormai lontano, rievocati da due sorelle, Beatrice e Giulia Marchetti di Montestrutto, a cavallo tra un’infanzia felice, vissuta in palazzi signorili con giardini ricchi di ortensie e la catastrofe di una guerra che portò alla distruzione di un mondo, alla fame e all’amaro sapore delle ortiche.
Discendenti per parte paterna di una nobile famiglia piemontese che negli anni del Risorgimento contava un generale nell’esercito dei Savoia, e della potente e ormai decaduta famiglia dei Martinengo bresciani, e per parte materna dei marchesi fiorentini Rosselli Del Turco e dei Crespi (una delle più facoltose famiglie della borghesia imprenditoriale ottocentesca italiana), le due autrici, con il loro vagare tra Milano ed Erbusco in provincia di Brescia, Firenze, Bergamo e Cortina, incarnarono in prima persona il difficile processo di transizione da un’epoca ormai definitivamente chiusa al più disincantato mondo della modernità.
Dai primi anni di scuola a Milano, vestiti alla marinara, agli anni difficili delle tessere annonarie e dei bombardamenti, dalle felici vacanze nella tenuta dei nonni a Montereggi, nella valle del Mugnone fuori Firenze, alla frugale vita da sfollati a Cortina d’Ampezzo, dalle prime feste da ballo nei migliori salotti della società del tempo, ai duri inverni passati in collegio presso le Madri del Sacro Cuore. Tanti “fotogrammi” in bianco e nero sulla quotidianità di cinque fratelli che hanno conosciuto lussi e difficoltà, tradizioni ormai scomparse e profondi affetti familiari, parentele e amicizie importanti con i Ricasoli, i Bagatti, gli Archinto, gli Orombelli, i Feltrinelli, toccando in modo delicato vicende dal sapore talvolta più epico che nostalgico.
Beatrice e Giulia Marchetti di Montestrutto, da sempre impegnate in attività sociali e di volontariato, si sono divertite a cimentarsi nel ruolo di scrittrici ricostruendo, tra gustosi aneddoti e dettagliate testimonianze, i momenti più belli e importanti della loro vita, e lasciando al lettore, con la loro incrollabile fiducia nel valore degli affetti familiari, un messaggio di profonda serenità e ottimismo.