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E da venerdì tutti in mutande, al Teatro Verdi

Il cast del musical in scena al Teatro Verdi da venerdì 22 a domenica 24 marzo. Da sinistra: Paolo Calabresi, Pietro Sermonti, Sergio Fantoni, Paolo Ruffini, Jacopo Sarno e Sergio Muniz
Il cast del musical in scena al Teatro Verdi da venerdì 22 a domenica 24 marzo. Da sinistra: Paolo Calabresi, Pietro Sermonti, Sergio Fantoni, Paolo Ruffini, Jacopo Sarno e Sergio Muniz

Una regia (quella di Massimo Romeo Piparo) che è una garanzia. Un cast che promette risate a non finire. Un copione, quello appunto di “The Full Monty”, che qualche anno fa sbancò i botteghini dei cinema di mezzo mondo. Da venerdì 22 a domenica 24 marzo al Teatro Verdi di Firenze(inizio ore 20.45, la domenica ore 16.45, ingresso 37/25 euro) va in scena il nuovissimo musical che vede sul palco, a vestire i panni dei lavoratori rimasti disoccupati, Paolo Calabresi, Gianni Fantoni, Sergio Muniz, Paolo Ruffini, Jacopo Sarno e Pietro Sermonti.
Nel 1997, il film fu campione d’incassi e premio Oscar, ironizzando sulla crisi che in quegli anni colpiva l’Inghilterra; nel 2000 il film divenne musical teatrale, rappresentato con enorme successo nei palcoscenici di tutto il mondo.
Oggi il tema dello spettacolo, la crisi e la voglia di darsi da fare per reinventarsi… tornano di grande attualità e la professionalità di Piparo porta in scena la vicenda dei disoccupati spogliarellisti più amata e applaudita di tutti i tempi.
L’edizione on stage di“TheFull Monty” è realizzata con un grande allestimento.La vicenda vede protagonista un gruppo di operai disoccupati che vivono nella periferia industriale di una grande città, divisi tra la passione per il calcio e un salario da re-inventare. I sei operai si imbarcano in un’impresa fuori dall’ordinario per raggranellare un po’ di soldi necessari per le rispettive incombenze: allestire uno spettacolo di spogliarello maschile. L’allenamento e le prove cui si sottopongono permettono loro di ritrovare fiducia in sé stessi, e tutti i loro sforzi per riscattarsi culminano in un gioioso e liberatorio striptease che segna per ciascuno di essi l’inizio di una nuova vita. Tra amarezza e ironia, canzoni e hit famosissime, si snoda uno spettacolo divertente e intelligente, che è diventato un cult e sarà l’appuntamento imperdibile di questa stagione teatrale.


Marco Ferri


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