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Marco Stella, capogruppo del Pdl

“Spese folli per spostarsi in taxi”: il Pdl attacca l’assessore Giachi. Lei si difende: viaggi istituzionali

Marco Stella, capogruppo del Pdl
Marco Stella, capogruppo del Pdl

FIRENZE – Botta e risposta in Consiglio comunale tra il capogruppo del Pdl Marco Stella e l’assessore all’educazione Cristina Giachi. Al centro della diatriba, le spese per gli spostamenti in taxi dell’assessore che ammonterebbero – nel 2012 – a circa 2mila euro. Una cifra ritenuta eccessiva da Stella, che ha affrontato l’argomento all’interno di una domanda d’attualità, discussa oggi nel Salone dei Duecento.

“A noi non sembra normale che un assessore spenda 2mila euro di taxi in un solo anno, che se dividiamo per 365 giorni significa 5,61 euro al giorno – ha tuonato Stella – Chiediamo chiarezza e trasparenza sui costi, vogliamo sapere quante corse sono state effettuate e dove si è recata l’assessore: oggi ci è stato detto che tra le corse figurano le corse verso l’Università europea che ha sede a Fiesole e che essendo fuori dal comune di Firenze la corsa costa 30 euro. Vi sono altre corse costose? L’assessore Giachi per muoversi non poteva usare la sua auto o il trasporto pubblico? – ha domandato – Tutte le corse fatte erano assolutamente necessarie?”.

Piccata la risposta dell’assessore, pronta a difendere il proprio operato dalle critiche dell’opposizione: secondo Giachi, tutti gli spostamenti effettuati a bordo delle auto bianche sarebbero stati infatti necessari e indispensabili per portare avanti i tanti impegni istituzionali presenti in agenda. Viaggi istituzionali, insomma, niente di più.

“Il rimborso riguarda anzitutto non un solo anno ma l’intero 2012 e quattro mesi del 2011. È inoltre in linea con la spesa di altri assessori che hanno compiti di rappresentanza e relazione istituzionale analoghi ai miei che hanno avuto rimborsi per 750 euro in sei mesi o 1.500 per il solo 2012 – ha sottolineato Giachi – Nel mio caso il ricorso al servizio pubblico di taxi si è e reso necessario per i numerosi e concomitanti impegni di rappresentanza istituzionale che, come ho spiegato, mi hanno condotto in luoghi non raggiungibili a mezzo velocipede, mio abituale mezzo di trasporto. Tra questi ricordo l’Istituto universitario di Fiesole, la Scuola di superiore della magistratura a Castelpulci, la sede del Polimoda, l’aeroporto Vespucci, la sede della New York University a Villa La Pietra. Il ricorso al servizio di autobus, quando disponibile, richiede spesso tempi non compatibili con agende serrate e fitte di impegni. Ci piacerebbe, infine, che l’opposizione dedicasse le proprie energie anche al frutto del lavoro – ha concluso l’assessore – che si porta a termine con questi costi amministrativi”.

Eppure, in un periodo di forti tagli e di sforbiciate ai costi delle amministrazioni pubbliche, il tema sembra più che mai attuale. A maggior ragione quando il ‘numero uno’ di Palazzo Vecchio – il rottamatore Renzi – parla di riduzione dei privilegi, di lotta agli sprechi e di promozione della mobilità sostenibile. Posizioni inconciliabili, per Stella, con le cifre relative al servizio taxi dell’assessore Giachi.

“Mi domando: ma come si può spendere 2mila euro in un solo anno di taxi e raccontare che è tutto normale, che il taxi serve per la funzione di assessore, che siccome le deleghe sono importanti e si devono raggiungere sedi istituzionali il taxi – ha concluso Stella – è necessario?”.


Giulia Ghizzani

Giornalista

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