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Papa Bergoglio

Migliaia di fedeli toscani alla Messa di inizio pontificato

Papa Bergoglio
Papa Bergoglio

FIRENZE – «Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio e che anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre più in quel servizio che ha il suo vertice luminoso sulla croce».Termina così l’omelia di Papa Francesco alla Messa di inizio del suo Pontificato, stamani, in piazza san Pietro.

Un’omelia breve incentrata sul verbo “custodire”. Tutti, cristiani e non cristiani, poveri e ricchi, potenti, soprattutto, ma anche non potenti, devono custodire il creato attraverso le virtù dell’amore e della tenerezza. Virtù di cui non vergognarsi, di cui non avere paura, perché tanto desuete.

Il Vangelo di oggi è la chiamata di Dio a san Giuseppe e la risposta di san Giuseppe che si sottomette, umilmente, al servizio della Chiesa. Dal semplice falegname che dimostrò, però, la grande forza di accettare il progetto di Dio su di lui, lo spunto della riflessione.

La piazza del Bernini gremita fino all’impossibile da tanti che non hanno considerato la fatica di passare. ore e ore. di attesa per vedere il Papa anche da lontano, tutta via della Conciliazione fino quasi a Castel sant’ Angelo, i fedeli coi loro cartelli di augurio per il nuovo Pontefice di Santa Romana Chiesa, hanno offerto lo spettacolo di una Chiesa viva e anche giovane.

Papa Francesco è arrivato, a bordo della jeep bianca che ha girato per la piazza e verso via della Conciliazione a lungo. Il Papa è anche sceso per baciare un disabile e ha fatto aggiungere percorsi fuori programma alla sua scorta. In uno stile informale che ormai è il segno del Suo papato.

Dall’altro lato dell’oceano, in Argentina, di fronte alla Cattedrale di Buenos Aires si sono radunati i fedeli della terra di Bergoglio. Alle 3 di questa notte, ora argentina, il Papa ha telefonato a padre Alejandro Russo, il rettore della Cattedrale di Buenos Aires e poi ha parlato in viva voce ai fedeli argentini; “Siate uniti” ha detto e “Pregate per me”.

A Roma, anche le cerimonie di rito per la Messa di inizio Pontificato: la consegna del Pallio, pellium, il mantello di lana che rappresenta la pecora che il pastore ha sulle spalle e dell’anello del Pescatore, portato sull’anulare destro, a ricordo di Pietro pescatore a cui Gesù chiese di diventare “pescatore di uomini”.

Dalla Toscana migliaia i fedeli che hanno voluto salutare Papa Francesco. Alcune diocesi hanno organizzanto pullman, lo stesso hanno fatto decine di parrocchie e varie associazioni, confraternite e movimenti ecclesiali. Papa Bergoglio ha confidato al cardinale arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, di non aver mai visitato il capoluogo toscano. Francesco e’ comunque atteso, al piu’ tardi, a Firenze per il novembre 2015, in occasione del convegno ecclesiale della Cei.Hanno servito la Santa Messa insieme al Papa 14 frati del santuario francescano de La Verna.

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