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Giovanni Di Fede, assessore all'Istruzione della Provincia di Firenze

Più di 8 mila iscrizioni alle superiori nel 2013/2014

La dichiarazione dell’assessore Giovanni Di Fede

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FIRENZE – Non aumentano nè diminuiscono le preiscrizioni alle scuole superiori provinciali nel periodo 2013/2014. Restano, insomma, stabili e contano 8.119 nuovi iscritti – soltanto 134 unità in meno rispetto al periodo 2012/2013 – mantenendo la popolazione delle scuole superiori fiorentine stabile a quota 40mila con una parità nelle preferenze tra i tecnici, i professionali e i licei.

Degli 8.119, 4.221 unità (cioè il 52%) sono riferite ai licei (nella loro svariata articolazione) e le restanti 3.898 negli indirizzi tecnici (2.113 unità) e professionali (1.785) come è visibile nella tabella. Continua ad attirare l’indirizzo musicale, tanto che il liceo Musicale Dante riconferma per l’anno 2013/2014 un aumento delle iscrizioni (da 39 a 57 unità). Il leggero calo registrato dall’Osservatorio Scolastico Provinciale, è tuttavia da ricercarsi nella diminuzione delle iscrizioni degli stranieri e – in parte – alla novità dell’iscrizione online. Anche se, nel complesso, prevale il segno “più”. Ma osserviamo dettagliatamente i vari indirizzi: rimangono stabili i licei (che passano dai 4.227 del marzo 2012 ai 4.221 del marzo dell’anno in corso); aumentano di 218 unità, invece, i tecnici e i professionali (passati da 1.695 a 1.875 richieste). In costante crescita pure il linguistico, ad esempio la scuola Marco Polo, dove sarà formata una prima del corso linguistico appunto. Vanno peggio gli istituti alberghieri, in particolare il Saffi che ha comunicato una decrescita di circa 80 iscritti.

“Il Ministero – spiega Giovanni Di Fede, assessore all’Istruzione della Provincia di Firenze – ancora non ha dato il numero complessivo delle classi che saranno disponibili da settembre 2013. Attendiamo con una certa preoccupazione la decisione perchè vorremmo vedere un’inversione di tendenza che possa consentire classi meno numerose e la riconferma, o aumento, degli organici che fermi la tendenza di questi anni verso una progressiva diminuzione”.


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stefania ressa

Giornalista

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