Allarme buche: furgoncino rischia di sprofondare in una “grotta”

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FIRENZE – E’ allarme buche in Oltrarno. Questa mattina, intorno alle 8.30, una voragine – apertasi improvvisamente nel manto stradale, in particolare sulla pavimentazione in pietra – ha fatto temere il peggio.

Un dipendente della ditta “Allegri&Allegri” di Firenze (che da anni opera nel settore del commercio di articoli da imballaggio e carta) si è trovato a transitare col suo furgone nei pressi della Torre San Niccolò, quando in maniera inaspettata una porzione del fondo stradale ha ceduto, bloccando di fatto una delle due ruote posteriori del mezzo, che è letteralmente affondata in un vano – scoperto soltanto dopo – di diversi metri di profondità.

Il veicolo è quindi rimasto fermo, in attesa dell’arrivo degli addetti della Polizia municipale e del carro attrezzi, impegnato per circa due ore nel tentativo di liberare il furgone.

“Come azienda siamo presenti sul territorio da ben quattro generazioni – ha raccontato il titolare, Giovanni Allegri – e viaggiamo in città tutti i giorni con cinque mezzi addetti per il carico e scarico, ma mai nulla del genere ci era accaduto. La vera sorpresa si è però presentata ai nostri occhi quando, dopo la rimozione, abbiamo scoperto che lì sotto c’era una sorta di cratere, di grotta: in pratica, non c’era terra. Era tutto vuoto lo strato sottostante il fondo stradale. E se ci fosse passato un bus o un messo più pesante, che sarebbe successo?”.

Anche i passanti, in effetti, sono rimasti piuttosto perplessi. La zona, dopo l'”incidente”, è stata messa comunque al sicuro, in modo da non provocare ulteriori danni a cose o persone. Il consigliere comunale della Lista Galli, Alberto Locchi, ha effettuato nel pomeriggio un sopralluogo per verificare di persona le condizioni allarmanti del fondo stradale.

“Attualmente le operazioni sono state sospese, a causa della pioggia – ha spiegato Locchi -. Il punto incriminato è stato però messo in sicurezza e intorno alla voragine è stato effettuato un primo scavo per accertare le cause della buca: la parte sottostante, si è visto, è antica e a volte. Quella porzione di sottosuolo pare fosse completamente vuota a causa della perdita, nel tempo, di un tubo che avrebbe portato all’erosione progressiva del materiale. Ecco, quindi, il perché della ‘grotta’ sottostante. Non mi sento – ha proseguito Locchi – di attribuire la colpa della vicenda all’amministrazione: certo è che questo episodio deve farci riflettere tutti. Approfondirò il tema in Consiglio anche per verificare che le criticità di quella zona non siano collegate ai problemi della collina del piazzale Michelangelo”.

La paura, ad ogni modo, resta. “Oggi abbiamo per fortuna evitato un grave incidente – ha terminato Allegri – ma vorremmo fosse posta più cura nei confronti della nostra città e della sicurezza delle nostre strade, perché ciò che si è verificato stamani non accada di nuovo a nessun altro”. Dei lavori di sistemazione del manto pare si stia occupando Publiacqua.