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Musei e giardini gratis aperti per la Giornata Fai di Primavera

Cappella Rucellai aperta per la Giornata Fai
Cappella Rucellai aperta per la Giornata Fai

FIRENZE –Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. “Invadere” per una volta le città e sentirsi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese. Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti. E “riconoscersi tra sconosciuti” grazie a questi sentimenti comuni, stati d’animo che ci fanno sentire più vicini gli uni agli altri.

È ciò che succede durante la XXI Giornata FAI di Primavera, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo. Una grande mobilitazione popolare che è diventata negli anni irrinunciabile per centinaia di migliaia di italiani e che ha coinvolto finora 6.800.000 persone.

Quest’anno il FAI – Fondo Ambiente Italiano apre 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.

In tutta Italia sono 700 i luoghi aperti: a Firenze, saranno visitabili la Cappella Rucellai e il Museo Marino Marini(piazza San Pancrazio), Villa Bardini e il suo giardino(Costa San Giorgio) , l’Istituto di Scienze militari aeronautiche (viale dell’Aeronautica alle Cascine), il museo Stibbert (via Stibbert), Palazzo Portinari Salviati (via de’ Bonizzi), Villa e giardino Corsini (via della Petraia), Villa La Quiete alle Montalve (via di Boldrone).

L’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche è la sede per la formazione degli Ufficiali dell’Aeronautica Militare che, a varie riprese nell’arco della loro carriera tornano a Firenze per aggiornare il proprio bagaglio culturale e tecnico professionale, necessario all’espletamento delle loro mansioni.

Conosciuto dai fiorentini come “Scuola di Guerra Aerea”, l’Istituto – monumento nazionale – è stato realizzato nel 1938 in soli nove mesi su progetto del noto Architetto Raffaello Fagnoni ed è conservato in perfetto stato.

Per l’accesso, gratuito, a tutte le visite può essere richiesto un libero contributo.Leggi l’elenco dei luoghi aperti in Toscanacon orari e modalità di accesso, oppure scarica la App Giornata Fai per i telefonini Android o Apple.

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