Caso Mps, esposto di Federconsumatori contro la Consob
FIRENZE – La Federconsumatori Toscana ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma “al fine di verificare se nell’attività ispettiva e di controllo della Consob sul Monte dei Paschi di Siena vi siano state omissioni”, ovvero se la Consob sia stata colpevolmente inerte nella valutazione dei “derivati” nascosti al mercato, dai precedenti amministratori del gruppo Montepaschi di Siena. “Considerato che dai fatti emerge un gravissimo indebitamento, palesemente nascosto al mercato, con conseguente dannose per i piccoli azionisti – spiega il presidente Federconsumatori Toscana, Giuseppe Minigrilli – abbiamo deciso di agire, in primis avverso la Consob. Una più attenta vigilanza da parte sua avrebbe fatto emergere i fatti che le cronache ci hanno consegnato”.
Se la vigilanza, oltre un anno e mezzo fa, avesse fatto il proprio dovere ispettivo e di controllo, sarebbe stata possibile una più oggettiva valutazione da parte degli azionisti/investitori. In assenza di queste informazioni e accertamenti sono stati causati evidenti danni nei confronti degli azionisti/investitori in quanto il valore delle azioni al momento dell’acquisto non poteva tenere conto dell’indebitamento effettuato attraverso “derivati” nascosti al mercato.
Per questo, al giudizio risarcitorio potranno partecipare tutti coloro che hanno acquistato azioni Monte dei Paschi di Siena dall’agosto 2011 al dicembre 2012, periodo al quale si riferiscono le operazioni ed la mancata vigilanza della Consob. “Gli azionisti/risparmiatori che hanno effettuato acquisti nel suddetto periodo – spiega ancora Minigrilli – possono rivolgersi agli sportelli dell’associazione presenti su tutto il territorio per sottoporre il loro problema ed avere la prima assistenza necessaria (è importante portare i dati relativi all’acquisto delle azioni e l’Istituto con il quale è stata effettuata l’operazione). I singoli casi saranno sottoposti ad un pull di legali e di esperti costituito dalla Federconsumatori nazionale che valuterà le posizioni di ogni singolo risparmiatore a partire dalle modalità e dai tempi in cui è stato fatto l’investimento. Seguiranno le istruzioni per la costituzione in giudizio ai fini risarcitori.