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Por Santa Maria fra buche e insegne a bandiera

Por Santa Maria, passa Renzi e i lavori vengono anticipati di tre anni

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FIRENZE – Lavori previsti dopo il 2015 e anticipati… alle prossime settimane. Succede a Firenze, in via Por Santa Maria dove il rifacimento della strada frequentata da milioni di turisti ogni anno che va dal Ponte Vecchio al Porcellino deve essere sottoposta a risistemazione. I sampietrini ormai sono sconquassati e le toppe di asfalto non si contano, segni di interventi nei sottoservizi degli ultimi decenni.

Eppure da mesi l’amministrazione continua a ripetere a commercianti e residenti che la sistemazione è in calendario, è necessaria ma, vuoi per il patto di stabilità, vuoi per la scarsità di risorse, se ne dovrà parlare nel prossimo mandato, presumibilmente non prima del 2015. Tutto questo ripetuto decine di volte fino a venerdì scorso; quando Matteo Renzi è passato dalla strada per dirigersi verso Palazzo Vecchio e, fra una telefonata e un incontro, ha posto l’attenzione sul degrado nel quale si trova il lastricato. Renzi, in particolare, non avrebbe apprezzato né lo stato dei sampietrini, né gli stendardi dei negozi proiettati verso la strada: troppo disordine per una via così centrale, troppo degrado.

Neanche il tempo di scambiare due battute con qualche negoziante che la decisione viene presa: i nuovi sampietrini saranno rimessi subito, nel giro di qualche settimana. Tutto a un tratto i vincoli del patto di stabilità scompaiono, il “timing” ripetuto ai commercianti scompare e il rifacimento diventa realtà immediatamente. Solo che in quella strada, oltre ai residenti e ai milioni di turisti che vi transitano, ci lavorano 500 dipendenti e attualmente le strade limitrofe sono un cantiere aperto, a iniziare da via Tornabuoni.

Insomma, cominciare lavori che prevedono la quasi chiusura di una strada senza il minimo preavviso rischia di creare più problemi e danni di quanti ne andrebbe a risolvere la risistemazione. E’ anche per questo che oggi in consiglio comunale Alberto Locchi (Lista Galli) ha raccolto il grido d’allarme della strada e ha chiesto all’assessore Massimo Mattei quantomeno un incontro per conoscere e concordare i tempi dei lavori. “A settembre ci saranno i mondiali di turismo, prevediamo un afflusso anche maggiore di turisti rispetto a una stagione che già è fra quelle di punta in città, non avrebbe senso smembrare per mesi un’altra strada del centro”, ha detto Locchi.

“Se la strada viene risistemata noi siamo i primi ad essere soddisfatti – dicono i commercianti della strada – ma non è possibile dare il preavviso di poche settimane, serve una programmazione seria anche per prendere insieme quelle piccole contromisure che permettono di continuare a far vivere la strada da turisti, residenti e lavoratori”.

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