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Il sindaco di Firenze Matteo Renzi

Progetti per Firenze, Renzi “a caccia” di investimenti esteri

Matteo Renzi rompe il silenzio post-elettorale
Renzi ha auspicato l’arrivo di investimenti stranieri in città

FIRENZE – Riguardo al futuro di Firenze, il sindaco Matteo Renzi non ha dubbi: l’arrivo di investimenti dall’estero rappresenterebbe una sana ‘boccata d’ossigeno’ per il capoluogo toscano. Un sostegno importante, in tempi di crisi come quello attuale, che permetterebbe di sviluppare tanti dei progetti dell’amministrazione. Il rottamatore guarda quindi con curiosità e fiducia oltre i confini italiani, nella speranza che qualche realtà straniera metta gli occhi sul comune: a rivelarlo è stato lui stesso, durante un’intervista ai microfoni di Radio Toscana. “Se portiamo i tedeschi a comprare l’area di viale Belfiore o qualcuno a comprare il vecchio teatro del Maggio, sono botte di cento milioni di euro di investimento in citta”, ha sottolineato il sindaco, che non ha mancato di parlare delle questioni ferme a Firenze.

”Si sta lavorando tanto perché Firenze non sia la Bella addormentata nel bosco”, ha spiegato, sintetizzando l’approccio del Comune alle partite ancora aperte in città, come i cantieri in stand-by, la riorganizzazione del mercato di San Lorenzo e la risistemazione del parco delle Cascine. ”E’ più semplice vivere il parco”, ha poi commentato, parlando invece dell’investimento di 900mila euro per l’illuminazione, la prossima inaugurazione del centro visite, e la partenza dei lavori sul porto mediceo.

Ma non è tutto: ricordando le prossime installazioni di cassonetti interrati e fontanelli, il primo cittadino ha infatti ribadito che il progetto di riqualificazione dell’area Mercafir potrebbe creare ”2.500 posti di lavoro”, mentre a proposito delle nuove linee della tramvia ha ripetuto che ”non si parte coi lavori finche non siamo sicuri che si arriva in fondo, perché tenere un cantiere aperto tre anni sarebbe un disastro”.

Capitolo finale della discussione, la ristrutturazione del mercato di San Lorenzo. Su questo tema, il sindaco ha annunciato che il primo piano del mercato centrale sarà pronto per Natale. E la diatriba sul trasloco dei banchi? Proprio qualche giorno fa il Tar ha deciso di rimandare la discussione sul futuro assetto dell’area a dicembre: una scelta che ha fatto evidentemente storcere il naso a Renzi, pronto a criticare il rinvio. “Non possiamo continuare ad avere le bancarelle del mercato col casino che c’è oggi – ha affermato – Si è preso tempo per decidere, anche un pochino tanto. Avremmo bisogno di tempi certi dalla magistratura, trovo allucinante che un’operazione come quella del Comune debba aspettare – ha concluso il sindaco – mesi e mesi un pronunciamento”.


Giulia Ghizzani

Giornalista

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