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Il logo del nuovo Frecciarossa

Nasce a Pistoia il nuovo Frecciarossa intitolato a Mennea (VIDEO)

Il nuovo Frecciarossa 1000
Il nuovo Frecciarossa 1000

PISTOIA – E’ stato presentato oggi 26 marzo alla AnsaldoBreda di Pistoia il nuovo Frecciarossa 1000. Ed è stato intitolato a Pietro Mennea. L’evento è stato organizzato in occasione dell’uscita dalla fabbrica del primo Frecciarossa1000, il treno che raggiungerà la velocità di 400 KM/h. Per il momento, uscirà in composizione ridotta per iniziare l’iter di test, prove tecniche e collaudi in vista della sua omlogazione. I primi viaggi con passeggeri a bordo sono previsti entro il prossimo anno.Avrà una velocità massima di 400 km/h e una commerciale di 360/Km. In partenza da Roma, sarà in grado di arrivare a Milano in 2 ore e 20 minuti. Potrà correre su tutte le reti AV europee.

Il logo del nuovo Frecciarossa
Il logo del nuovo Frecciarossa

Frecciarossa 1000 sarà un treno bidirezionale a trazione multitensione di nuova generazione. A composizione bloccata e potenza distribuita, per sfruttare al meglio l’aderenza anche in condizioni climatiche avverse e con accelerazione avrà uno spunto di 0,7 m/s².

Sarà il treno più veloce mai prodotto in serie in Europa, il più silenzioso, quello con minori vibrazioni e a più alto contenimento di impatto ambientale. La ridotta resistenza aerodinamica, frutto di simulazioni e studi condotti in galleria del vento, limita infatti consumo energetico e rumore.

Alla presentazione del nuovo treno si è palrato anche del futuro di Ansaldo Breda, la società di Finmeccanica al centro di ipotesi di tagli negli ultimi mesi. Secondo Alessandro Pansa, amministrazione delegato della Holding Areospazio e Difesa, la strada per risanare la fabbrica pistoiese, per il cui indotto lavorano imprese di tutta la Piana fiorentina, è ancora lunga e richiederà scelte difficili, ma proprio la presentazione del nuovo ETR1000 è un importante tassello verso il rilancio.

“Per Ansaldo Breda oggi è un giorno di festa – ha detto Pansa – come non ce ne erano da anni e anni. Oggi celebriamo uno sforzo; le imprese, le capacità e le competenze non si inventano ma siamo tutti un prodotto di quello che abbiamo fatto e questo treno ne e’ la dimostrazione. So bene che questo treno non rappresenta i problemi dell’azienda. Sono, però speranzoso che il lavoro che sta qui dietro e l’efficacia e l’efficienza che si sta cercando di raggiungere e di trasferire su altri progetti possa rappresentare un elemento cruciale per aiutare la società per gestire un processo estremamente complesso, che richiede molto lavoro e scelte non facili e anche dolorose”.

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