Viola, torna il mal di trasferta. A Cagliari ko pesante
FIRENZE – La Fiorentina regala il primo tempo al Cagliari e paga dazio. Dopo tre successi consecutivi, i viola tornano a perdere in trasferta, dove il loro rendimento non è minimamente paragonabile a quello del Franchi. Sotto per 2-o all’intervallo a causa della doppietta del cileno Pinilla (gran girata in apertura e rigore trasformato nel finale di prima frazione), nella ripresa la squadra di Montella reagisce.
Ma arriva solo il gol in semi-rovesciata di Cuadrado che non basta alla Fiorentina a portar via neppure un punto da un Is Arenas desolatamente vuoto a causa delle porte rimaste chiuse per ragioni di inagibilità. Nel finale Pasqual e compagni provano anche a cambiare marcia ma Toni non riesce a trovare la zampata vincente. Così la Champions League torna ad allontanarsi: anzi, il successo della Lazio complica un po’ le cose anche in chiave Europa League.
A questo punto diventa ancora più fondamentale l’incrocio di domenica prossima contro il Milan, gara a cui però non potrà partecipare Gonzalo Rodriguez che sarà squalificato e per cui è a rischio anche Stevan Jovetic. Reduce dalle fatiche internazionali con il Montenegro, Jo Jo in Sardegna ha accusato una distrazione ai flessori della coscia che ha costretto Montella a sostituirlo dopo poco più di mezzora.
Gli esami che consentiranno di capire quando dovrà star fermo saranno eseguiti nei giorni di Pasqua ma è chiaro che si farà di tutto per cercare di recuperarlo. Oggi Montella ha dato spazio a Larrondo, ma il peso offensivo non è minimamente paragonbaile. Anche se la parte migliore della gara viola è stata di gran lunga la ripresa, quando in campo c’era l’argentino ed è toccato a Toni prendere il posto di un Ljajic evanescente come nei primi tempi fiorentini.
Se la Fiorentina alla fine è tornata in partita è stato grazie alla zampata di Cuadrado ma anche il colombiano è apparso lontano anni luce dalla migliore condizione forse anche per colpa del fresco e lunghissimo volo transoceanico che gli ha fatto perdere lucidità, ad esempio nell’occasione in cui ha regalato il rigore al Cagliari.
Il primo gol dei sardi lo ha invece propiziato un errore di Roncaglia che non è riuscito a far scattare la trappola del fuorigioco, fallendo così l’occasione che gli ha concesso Montella ripescandolo dalla panchina. Ma l’ (ex) beniamino dei tifosi ha palesato anche limiti tecnici, dimostrando grande difficoltà nel giocare esterno nella retroguardia a 4.
L’approccio molle alla partita di Is Arenas è stato comunque collettivo, quasi come se la partita senza pubblico abbia davvero deconcentrato i giocatori come temeva Montella: i viola ci hanno messo di fatto tutto il primo tempo a raccapezzarsi in quella situazione così surreale.
Viviano li ha anche tenuti in partita con un paio di ottimi interventi ma alla fine è maturato l’ennesimo ko lontano dal Franchi, dove i viola hanno racimolato solo 15 dei 51 punti che hanno in graduatoria. Se davvero vorranno lottare per la Champions nelle ultime trasferte, per altro neppure proibitive, dovranno assolutamente cambiare marcia.