Poliziotto e carabiniere salvano aspirante suicida senza lavoro

FIRENZE – Un poliziotto ed un carabiniere fuori servizio salvano un aspirante suicida senza lavoro. È successo nel pomeriggio di giovedì quando i due erano con i propri figli in un giardino pubblico nella zona di Novoli. Hanno scorto una persona che si era arrampicata sulla staccionata, arrampicandosi sulla vicina linea ferroviaria Firenze-Empoli e mettendosi sui binari.

Mentre veniva dato l’allarme alle centrali operative di carabinieri e polizia, i due uomini hanno cercato di parlare con l’aspirante suicida, un romeno di 40 anni, residente a Firenze, disperato perché senza lavoro e senza mezzi per poter mantenere la famiglia che aveva dovuto lasciare in Romania.

“Non fare sciocchezze, vieni giù, tanto i treni sono stati bloccati” hanno detto il poliziotto ed il carabiniere all’uomo, che aveva bevuto una bottiglia di vino per trovare il coraggio di farla finita. L’allarme infatti era stato subito girato alla Polizia ferroviaria che, nel giro di pochi minuti, aveva chiesto di sospendere la corsa dei convogli su quella tratta, facendoli fermare a Rifredi e a Signa.

Il romeno in lacrime raccontava la sua storia mentre nel frattempo diverse persone si erano fermate in quel giardinetto per assistere sconcertate a quella scena. Spontanea è partita una colletta tra i presenti per poter intanto dare qualcosa a quell’uomo che nel frattempo, non sentendosi più abbandonato al suo destino, ha cominciato ad allontanarsi dalla massicciata e a tornare indietro.

Mentre stavano arrivando una pattuglia della Polfer ed un’ambulanza, c’è stato, tra i presenti, chi ha dato il proprio telefono al malcapitato romeno, promettendogli che si sarebbe interessato per cercare di trovargli almeno un lavoro interinale, purché naturalmente fosse in regola con le norme sull’immigrazione. Una brutta avventura finita bene, grazie alla tempestiva collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.