Viola, anche Pasqual e Toni sono a rischio per Bergamo
FIRENZE – Finita la bufera Galliani (anche se presto poterebbe arrivare un’altra multa al club perché il giudice sportivo non ha tenuto conto dei fatti accaduti in tribuna d’onore), in casa viola si torna a pensare al campo. Anche perché nel prossimo turno di campionato la squadra gioca in anticipo: sabato sera a Bergamo.
E proprio dal terreno di gioco arrivano notizie poco positive per Vincenzo Montella perché c’è il rischio che in casa dell’Atalanta scenda un campo una formazione molto diversa dal solito causa assenze per squalifiche e infortuni. Già certa le assenza di Tomovic, fermato appunto dalla giustizia sportiva, l’infermeria è sempre più affollata.
Oltre a Savic e Jovetic, che stavolta non pare davvero in grado di fare miracolosi recuperi, ieri si è fermato il polacco Wolski per un problema muscolare (ne avrà per due settimane) che non avrebbe comunque giocato, sono a rischio anche Pasqual e Toni. Il capitano ha un risentimento all’adduttore mentre l’attaccante ha dovuto interrompere l’allenamento a causa di una “tendinopatia inserzionale alla zampa d’oca (tibia)”.
I sanitari viola intendono aspettare almeno fino a domani per pronunciarsi sulla disponibilità dei due giocatori ma l’impressione è che si farà di tutto per recuperarli, soprattutto Pasqual che non ha un vero e proprio sostituto considerato che Llama non ha quasi mai giocato e anche ieri non ha lavorato con i compagni.
L’unica buona notizia sono i continui progressi di Giuseppe Rossi che ormai ha abbandonato il fisioterapista di fiducia Bongiorno e si è affidato allo staff viola: avanti di questo passo e il ritorno in campo già in questa stagione potrebbe davvero avvenire.