Cento miliardi di consumi bruciati dalla crisi
FIRENZE – “La crisi ha bruciato quasi 100 miliardi di reddito disponibile per i consumi. Recessione e pressione fiscale continuano a distruggere redditi, lavoro ed imprese. Occorre voltare pagina al più presto”. A conclusione dei lavori della Assemblea della Confesercenti provinciale di Firenze, Marco Venturi, presidente nazionale dell’associazione ha sottolineato che “il 2013 non si deve caratterizzare come l’ennesimo anno di dura recessione che sta distruggendo redditi e lavoro di famiglie ed imprese. Da nostre stime anche quest’anno, se non si esce da questo pericoloso immobilismo, si perderanno, nei soli nostri settori, altre 60 mila imprese, aggravando un bilancio che evidenzia una vera e propria ecatombe di piccole e media imprese avvenuta negli anni della crisi”.
Per Venturi ”la perdita di reddito riflette in larga parte la caduta dell’occupazione, ma è anche la conseguenza di misure che hanno condizionato le dinamiche economiche. L’entità della perdita è ben rappresentata sia dal Pil (103 miliardi), sia dalla riduzione del potere d’acquisto delle famiglie (94 miliardi), con un taglio reale di quasi 4 mila euro per nucleo: in valori assoluti la forte erosione dei redditi e spesa delle famiglie e’ davvero impressionante”.