Hi-tech, fatturato toscano in crescita. Galgani: pronti a favorire nuova imprenditorialità
FIRENZE – “Altre aziende che hanno fatto grande l’economia del nostro territorio sono nelle condizioni della Richard Ginori, e mi auguro che altri marchi importanti percorrano questa iniziativa”. Lo ha sottolineato stamani Vasco Galgani, presidente di Unioncamere Toscana e della Camera di commercio di Firenze, commentando l’offerta d’acquisto di Gucci per la storica azienda di porcellane “per farne quel brand che già è stato nel passato, ma che dovrà ritornare a quei fasti che gli spettano”.
Secondo Galgani, che ha parlato a margine della presentazione del rapporto sull’alta tecnologia in Toscana, “Firenze può andare fiera dell’operazione Gucci-Ginori, e credo che possa essere – ha sottolineato – l’inizio di un percorso virtuoso”.
Dopo l’introduzione di Galgani, al convegno “L’Alta Tecnologia in Toscana” (sala Onice del Palacongressi) è stato presentato il quarto rapporto annuale elaborato dall’Osservatorio sulle imprese high tech della Toscana, attivo nell’ambito del Laboratorio Main (Management e Innovazione) dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna, insieme a Unioncamere Toscana.
In base al rapporto, il fatturato delle aziende ad alta tecnologia in Toscana è cresciuto dell’1,1 per cento nel 2012, con una previsione di crescita del 2,6% per il 2013. Si tratta di trend positivi, a fronte del -5,4 per cento di fatturato delle aziende non high-tech registrato nel 2012, e della previsione di un -1,7 per cento per l’anno in corso.
L’osservatorio ha censito 1.468 aziende high-tech in Toscana, con un fatturato complessivo intorno ai 12,2 miliardi di euro e quasi 41 mila addetti occupati. ”Unioncamere Toscana – ha affermato Galgani – in stretta sinergia col governo regionale, sta finanziando progetti per valorizzare la proprietà intellettuale e favorire la nascita di nuova imprenditorialità e di strategie basate sull’innovazione radicale di prodotto. Gli sforzi sono indirizzati anche verso la promozione nell’utilizzo di servizi avanzati da parte del tessuto imprenditoriale toscano, per favorire la riqualificazione delle imprese anche dei settori più tradizionali”.