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Il degrado in piazza Santissima Annunziata

Il prefetto Varratta: “Degrado, no alle cancellate”

Il degrado in piazza Santissima Annunziata
Il degrado in piazza Santissima Annunziata

FIRENZE – Il degrado, nemico pubblico numero uno in alcune zone di Firenze. Un problema che sta diventando insopportabile e che non si può più dissimulare visto che colpisce periferie quanto piazze storiche della città. Ed allora ecco arrivare la linea se non dura, decisa da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato stamani in Prefettura. Al momento nessuna soluzione estrema, radicale come l’ipotesi di cancellate attorno alle piazze od ai monumenti simbolo ma un piano di interventi mirati delle forze dell’ordine. Attenzione però. “L’ipotesi delle cancellate è stata al momento accantonata in attesa di sperimentare servizi mirati -ha spiegato il prefetto di Firenze Luigi VarrattaNon escludo però che si possa arrivare anche a questo qualora i provvedimenti anti-degrado non dessero i risultati sperati”.

Una cosa però è certa: mai più dormitori a cielo aperto, ma più rom con i loro materassi sotto il portico di Santissima Annunziata.

“Abbiamo cercato di fare il punto della situazione –ha spiegato il prefetto– e rimodulare qualche intervento su determinate aree o piazze della città. Per zone di Firenze come piazza Santissima Annunziata, piazza Brunelleschi, piazza Santa Croce, via Calzaiuoli e la stazione di Santa Maria Novella l’ipotesi è quella di potenziare il pattugliamento a piedi, quindi con una presenza congiunta e più continua delle forze dell’ordine finalizzata alla prevenzione”.

Non c’è però un problema di uomini e di soldi, di capacità di poter coprire il territorio. “Non abbiamo un problema di uomini e mezzi, la coperta non è corta –ha tenuto a precisare Varratta– ma bisogna calibrare i servizi in base alle esigenze. Gran parte dell’attività degli ultimi mesi, ad esempio, è stata dedicata alla prevenzione dei furti in appartamento ottenendo un certo decremento degli stessi. Adesso dobbiamo utilizzare parte di questo personale per rinforzare il servizio di controllo del territorio in funzione anti-degrado”.

Secondo il prefetto, c’è “una situazione di degrado che aumenta con l’approssimarsi della bella stagione, e il ripetersi di certi episodi è intollerabile per la storia di questa città, per la qualità della vita e la vivibilità del territorio”. Alla riunione, a cui ha partecipato anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi, si è discusso anche di movida, abuso di alcool e quindi della necessità di reiterare l’ordinanza di divieto di vendita di bevande alcoliche.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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