Gdf, maxi-sequestro di sciarpe contraffatte
SESTO FIORENTINO – Alla falsificazione non c’è più limite, forse non c’è mai stato. Certo è che si scopre come quello dell’abusivismo commerciale sia un fenomeno assolutamente parallelo a quello legale. Con un giro d’affari che da anni sta mettendo in ginocchio l’economia di ditte, negozi, aziende che non vogliono avere a che fare con il “sommerso” e con l’industria del “falso”.
La Guardia di Finanza è quotidianamente al lavoro ma a volte si ha la sensazione che la certosina attività delle Fiamme Gialle possa assumere i connotati di un’impresa titanica. Perché è davvero arduo stroncare un certo tipo di economia, fiaccarla, dissuaderla. L’ultimo sequestro in ordine di tempo riguarda 17.760 sciarpe con il marchio contraffatto rinvenute in un container proveniente dalla Cina e sequestrate dalla Guardia di Finanza di Genova in collaborazione con l’ufficio delle Dogane.
Destinazione della merce un’azienda cinese di Sesto Fiorentino. La perizia tecnica alla quale le sciarpe sono state sottoposte ha confermato che si trattava di una falsificazione sofisticata: tanto da risultare perfettamente identiche agli originali. Denunciata la titolare della ditta. Occorrerebbe recuperare un minimo di cultura della legalità affinché anche tale sequestro non diventi una fredda statistica.