“Con il Torino non sarà facile, Jovetic sta abbastanza bene”
FIRENZE. Vincenzo Montella non si fida del grande entusiasmo che c’è a Firenze. “Domani la gente si aspetta di fare festa ma nel calcio non esiste una partita che sia facile: avremo bisogno del sostegno della gente per tutti i novanta minuti: il Torino è una squadra molto organizzata che per giunta ha bisogno di punti non essendo ancora salva”.
Ci sarebbe insomma bisogno anche di Jovetic, che però sarà probabilmente in dubbio fino a poco prima del via. “Stevan sta abbastanza bene, in questa settimana non ha lavorato con il gruppo ma ha fatto comunque allenamenti impegnativi. Diciamo che più o meno è nelle stesse condizioni di prima della partita con il Milan”.
Tradotto, potrebbe quindi giocare anche perché lui vuole essere in campo a ogni costo. Così come Savic (“ha recuperato a tempo di record ma ha una soglia del dolore altissima”), Mati Fernandez e Toni che si sono ripresi dai rispettivi acciacchi. Indisponibile invece il titolarissimo Pasqual ma Montella non si scompone: “In rosa manca uno con le sue caratteristiche ma abbiamo tante soluzioni come Roncaglia, Tomovic o Commper”. Chi giocherà a sinistra, si troverà comunque di fronte Cerci, ancora in comproprietà tra Fiorentina e Torino. “Lo abbiamo mandato a giocare per far aumentare di valore il suo cartellino e così è stato. Ora è una risorsa, sia economica che eventualmente tecnica”.
Siparietto finale sulla lotta per il terzo posto con il Milan, che domani sera sarà impegnato a Torino con la Juve. “Tifare Napoli – scherza Montella – mi veniva più facile, non essendo nato a Torino stavolta non sarà così automatico…”. “Così i tifosi saranno contenti”, strizza l’occhio alle camere mentre se ne va dalla sala stampa già concentrato sulla sua partita.