Toscana, le aziende high tech puntano sull’export
FIRENZE – Le aziende toscane ad alta tecnologia puntano sull’export. Cresce il fatturato del 2012 (+1,1%), buone prospettive per l’anno in corso (+2,6%). Prodotti innovativi, politiche commerciali e di marketing mirate, una diversificazione dei mercati: queste le caratteristiche vincenti.
Si tratta di aziende di dimensioni micro (meno di dieci addetti), ma ad elevata intensità tecnologica. Il 75% di queste imprese ha introdotto innovazioni che spesso si sono trasformate in nuovi prodotti sul mercato. Esportazioni nel Vecchio Continente ma anche negli Stati Uniti e sui nuovi mercati di India e Brasile. Un quadro questo tracciato dall’osservatorio Unioncamere Toscana-Scuola Superiore Sant’Anna, che in quattro anni ha censito circa 1.500 attività ad alta tecnologia. 1.468 realtà high-tech sul territorio regionale, di cui 1.212 fanno capo ad aziende nate in Toscana. Il fatturato delle imprese ad alta tecnologia si aggira attorno ai 12.195 milioni di euro, 40.993 gli addetti e il 64,3% è dipendente di aziende toscane.
Pisa e Firenze si confermano le province con il maggior numero di imprese ad alta tecnologia presenti. In particolare, il capoluogo toscano raggiunge una quota del 33,9% sul totale regionale, mentre Pisa è al 17,2% con oltre metà delle aziende concentrate nei comparti dell’Information and Communication Technology.