L’Isola d’Elba boccia la fusione dei Comuni. Gli altri dicono sì
FIRENZE – In tre dei quattro referendum per la fusione di 14 Comuni toscani, che si sono svolti ieri e oggi fino alle 15, gli elettori hanno detto sì’ alla fusione (con percentuali comprese fra il 56 e l’81%), solo in un caso, il referendum che si è tenuto in tutti i comuni dell’Isola d’Elba, gli elettori hanno bocciato la richiesta di fusione: in questo caso, infatti, i sì non hanno raggiunto il 40 per cento, mentre i no hanno superato quota 60%.
Secondo il parere degli elettori, che non è comunque vincolante per le amministrazioni, ci saranno tre nuovi comuni al posto dei precedenti sei: Fabbriche di Vergemoli, Figline e Incisa Valdarno, Castelfranco Piandiscò.
Adesso la palla passa alle amministrazioni, che dovranno ottemperare alla richiesta arrivata dagli elettori, oppure andare in senso contrario (come spesso è accaduto nei referendum consultivo), anche se dovranno dare spiegazioni (a questo punto non si sa quanto ben comprese) ai cittadini.
Non molto frequentate le urne: l’affluenza definitiva, dove erano interessati circa 55 mila elettori residenti ha visto andare alle urne 21.717 elettori, pari al 41,73%.