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I rifiuti hi-tech diminuiscono

Crisi, anche i rifiuti “tecnologici” diminuiscono

I rifiuti hi-tech diminuiscono
I rifiuti hi-tech diminuiscono

FIRENZE – Sono circa 240 mila le tonnellate di Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) raccolte nell’ultimo anno in Italia, l’8,5% in meno rispetto al 2011. E’ un segno “tecnologico” della crisi: la raccolta media pro-capite si attesta a 4 chili per abitante. Questo quanto emerge dal V rapporto annuale sul Sistema di ritiro e trattamento dei Raee realizzato dal Centro di coordinamento Raee, in cui si parla, tra l’altro, di un ”sistema di raccolta piu’ efficiente” e di un ”aumento del 9% delle strutture di conferimento distribuite in tutta Italia”.

Secondo il report la Valle d’Aosta e’ la Regione più virtuosa d’Italia con una media pro-capite di 8,28 kg. La Toscana è la prima tra le regioni del centro sia per valori assoluti che per media pro-capite, con 5,60 chili.

Per la prima volta, viene però segnalato ”un decremento” dei rifiuti raccolti. La principale causa è proprio la crisi economica, che ha penalizzato gli acquisti di apparecchiature elettriche ed elettroniche da parte delle famiglie, facendo crollare il mercato del 12%.

La quantità dei rifiuti prodotti e destinati al trattamento e riciclo ”ha subito, invece, un decremento pari all’8,5% confermando che il sistema nazionale di gestione e’, nonostante il momento contingente, un modello organizzativo tra i piu’ apprezzati in Europa”. Tra gli altri elemeti di cui tenere conto, l’aumento dei prezzi medi delle materie prime ha reso più appetibile il riciclo di materiali speciali, metalli preziosi e leghe metalliche.

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