Export, la Toscana consolida la propria presenza all’estero
FIRENZE – L’economia toscana è retta dall’export. Non è certo una novità assoluta ma anzi una tendenza consolidata nel tempo tanto che anche in periodi di crisi i dati restano apprezzabili. Il 2012 si è chiuso con il segno più per la Toscana: +2,5% tra ottobre e dicembre, grazie al traino dei paesi extra-Ue, la crescita media annua delle vendite all’estero è del 6,9% con un andamento decisamente superiore alla media nazionale (+3,7%). A trainare le esportazioni sono l’ingegneria meccanica (Nuovo Pignone-Ge), i metalli preziosi, il sistema moda, gli apparecchi elettrici, la chimica-farmaceutica, l’agroalimentare.
Il rapporto sul commercio estero della Toscana, elaborato dall’Ufficio Studi di Unioncamere, fotografa una regione a due velocità nella propria proiezione internazionale: negli ultimi tre mesi del 2012 la Toscana conferma il primato di crescita fra le regioni esportatrici italiane, mentre a livello di importazioni registra un calo (-1,6%) che rispecchia una sostanziale difficoltà nella ripartenza dell’attività produttiva e nella tenuta dei consumi interni.