Black out stanotte in piazza della Repubblica
FIRENZE – La vostra strada è al buio? Una lampada dell’illuminazione pubblica non funziona? C’è un numero verde da chiamare (800.865155) per segnalare il guasto, senza pensare subito al «degrado della città» o meglio aspettare alla finestra che qualcuno intervenga, senza fare nulla. Come si chiamano i numeri di pubblico soccorso, un cittadino può – anzi dovrebbe – farsi parte attiva e chiamare la Silfi, la Società illuminazione pubblica di Firenze che risponde 24 ore su 24 a quel numero verde.
È il caso di ieri sera quando alle 23.32 è stata segnalato che piazza della Repubblica era completamente al buio. La chiamata è stata fatta dalla Polizia Municipale, ma qualche minuto prima un cittadino aveva chiamato la Silfi per segnalare un analogo guasto in via del Parione.
Nel giro di pochi minuti una squadra è intervenuta sul posto, risolvendo il problema. La luce è tornata intorno alle 23.45. Di fatto era scattato solo un “banale” interruttore.
«Ci sono 45.000 punti luce a Firenze, su oltre 900 chilometri di cavi con 650 centraline – dice il direttore della Silfi Claudio Bini – che monitoriamo dalla nostra centrale operativa. Naturalmente non possiamo controllare ogni lampadina e per questo chiediamo anche la collaborazione dei cittadini».
Qualcuno lamenta che molte strade sono ancora al buio quando scende la notte. «L’orario di accensione degli impianti, con l’ora legale – dice ancora Bini – è fissato per le 20.40. Abbiamo facoltà di anticiparlo se la giornata fosse particolarmente nuvolosa e piovosa. Naturalmente questo fenomeno si attenuerà giorno dopo giorno aumentando sempre di più la luce solare con l’avvicinarsi dell’estate». Dopo le 23.15 alcune strade sono accese a luci alternate, per contenere i costi energetici.
Non sarà il caso di questa notte – la Notte Bianca fiorentina tra il 30 aprile e il 1 maggio – quando l’illuminazione nel centro storico resterà totalmente attiva senza limitazioni. Squadre di rinforzo della Silfi saranno comunque pronte ad intervenire in caso di emergenza.