Renzi-Barca, pranzo insieme ma dubbi su un asse comune
FIRENZE – Così come i rumors della vigilia riportavanooggi si è tenuto l’atteso incontro tra il sindaco di Firenze Matteo Renzi e l’ex ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca, arrivato in Toscana per il suo “tour” di ascolto della base democratica.
I due esponenti democrat hanno pranzato insieme all’hotel Four Season: il colloquio è durato circa due ore. Non ci sono state dichiarazioni. Anzi, Renzi e Barca sono usciti contemporaneamente, ma da due ingressi diversi.
Prima del pranzo con Renzi l’ex ministro è stato a Prato dove ha partecipato a un gruppo di studio sulla sinistra organizzato da Tilt, la rete nazionale di cui fa parte anche Assemblea Libertà e Partecipazione. Nel pomeriggio, invece Barca è andato a Firenze al Polo universitario di Novoli, dove era stata fissata una discussione sul suo manifesto, intitolato “Un partito nuovo per il buon governo“. Più tardi, alle 21, Barca sarà al Teatro Puccini per un incontro pubblico insieme a Sergio Staino.
Ma che è successo fra l’ex rottamatore (il libro che sta scrivendo si chiamerà, appunto, Oltre la rottamazione) e l’ex ministro? Difficile dirlo, anche perché caratterialmente il sindaco non vuole mettersi all’ombra di nessuno nel suo cammino verso Roma e Barca giusto ieri aveva tagliato corto dicendo che “con Renzi c’é complementarità, ma nessun asse“.
Però è anche vero che a entrambi gioverebbe mettere i bastoni fra le ruote a una candidatura Cuperlo o Epifani per la segreteria del Pd. Insomma, per l’ex ministro il dialogo è necessario almeno per mettere qualche freccia nel suo arco, mentre per il sindaco una sponda con Barca potrebbe essere utile se le cose nel partito si dovessero mettere male per lui in vista del congresso.
