Fiorentina, Toni verso l’addio: la soluzione migliore
Stando alla confrenza stampa di oggi, Luca Toni difficilmente il prossimo anno sarà ancora un giocatore viola. L’impressione è che il bomber di Pavullo nel Frignano l’abbia convocata più per salutare tutti che per capire veramente quale sarà il suo futuro: “Aspetto di parlare con la società ma quella di domenica potrebbe comunque essere la mia ultima partita al Franchi quindi ci terrei a ringraziare tutta la città” sono parole che sanno di addio.
La seconda puntata della storia viola di Toni non è stata certo di successo come la prima, quando salutò tutti per andare al Bayern Monaco lasciando tantissimi rimpianti. Stavolta ha fatto il suo giocando praticamente titolare la prima parte della stagione ma poi è pian pian uscito dalle rotazioni, oscurato dall’esplosione di Ljajic.
E ultimamente, anche quando il serbo non è stato disponibile, la maglia di partner di Jovetic (“Stevan è amareggiato” ha detto Luca), è toccata ad altri. Lui non ha mai fatto polemiche e anche oggi ha ribadito di avere un ottimo rapporto con Montella, ringraziandolo pubblicamente per le occasioni che gli ha concesso. D’altro canto lo stesso allenatore ha sempre parlato bene di Toni, autentico uomo chiave in uno spogliatoio vincente come quello viola.
Per il prossimo anno, però, la chiara volontà della società è quella di puntare su giocatori giovani che vadano in rete anche con continuità e poi ci sarà anche Pepito Rossi, che finalmente dovrebbe avere su di sè il peso dell’attacco viola. Comunque Toni un regalo per quello che ha dato a Firenze – nella sua prima esperienza ma anche in questa – lo merita e la gente domenica gli tributerà un caloroso saluto.
Visto che mancherà quasi di sicuro pure Larrondo, tra l’altro potrebbe anche essere una circostanza in cui Lucagol partirà dall’inizio: al momento è in ballottaggio con El Hamdaoui, mentre ci sono ancora problemi per Pizarro e Aquilani: il centrocampo potrebbe dunque essere ancora una volta imperniato su Borja Valero.