Nasce in Toscana il 2071° distretto del Rotary International
Nasce un distretto tutto toscano del Rotary International. È il 2071° di tutta la struttura mondiale dell’associazione e comprenderà 56 club con circa 3200 soci. Fino ad oggi Toscana, Emilia Romagna e San Marino facevano parte di un unico distretto, il 2070° uno dei più grandi del mondo con 104 club: dal 1 luglio prossimo – inizio dell’annata rotariana – la riconfigurazione.
Primo momento del nuovo assetto è stata ieri l’Assemblea Distrettuale, presso l’Hotel Sheraton di Firenze, alla quale hanno partecipato oltre 200 persone, tra cui i prossimi presidenti dei club toscani.
Il governatore «incoming» Gianfranco Pachetti ha aperto i lavori della riunione, sottolineando l’attualità del servizio del Rotary a favore della comunità, specie in momenti di crisi come quella globale che stiamo tutti vivendo. Da qui la necessità di agire sul territorio e far conoscere le attività dei vari club, perché – ha detto – «il Rotary se non lo conosci non lo ami». Allo stesso tempo è necessario guardare costantemente al futuro, senza vivere solo di passato. «Viviamo un po’ troppo di quello che eravamo. Una volta – ha detto Pachetti a FirenzePost – quando si parlava di Rotary ti domandavano chi c’era, adesso ti chiedono cosa fa. Tocca a noi dare una risposta efficace a questa domanda».
Il governatore in carica del 2070° distretto Franco Angotti, che al congresso distrettuale del 7-9 giugno a Firenze passerà le consegne, ha ricordato la grande opportunità che hanno i club toscani: investire nella cultura, un bene primario in questa regione. Una duplice funzione dunque quella del Rotary: agire nelle attività umanitarie, ma al tempo stesso – specie in Toscana – attuare iniziative a sostegno della cultura. «Tanto più – ha aggiunto Angotti a FirenzePost – che oggi molti validi progetti possono ottenere un efficace sostegno economico dalla Rotary Foundation grazie al programma Visione Futura».
Sono seguiti interventi dei «past governatori» Gabriele Tristano Oppo, Alviero Rampioni, Pietro Terrosi Vagnoli, Roberto Giorgetti, Vinicio Ferracci(nella foto qui accanto) e Gennaro Maria Cardinale. Annunciato anche il «numero zero» della Rivista del nuovo distretto 2071° che sarà on-line e con contenuti di pubblica informazione, per migliorare la conoscenza del Rotary all’esterno.