Santa Maria Novella, il regno degli abusivi
FIRENZE – Avete bisogno di un paio di occhiali da sole? Un bracciale all’ultima moda? Un poster da attaccare in camera? Piazza Stazione – che potremmo ribattezzare ‘il regno degli abusivi’ – offre un vasto campionario. Decine di venditori improvvisati, con ostentata naturalezza, occupano il suolo pubblico con il loro banchino di cartone rifilando ai passanti la merce.
Non uno o due esemplari, bensì decine di volponi che ogni giorno – intorno all’ora di pranzo – si piazzano di fronte alle vetrine del McDonald’s e dei negozi lungo la strada che porta verso via Valfonda e aspettano di racimolare qualche spicciolo senza preoccuparsi troppo della legalità. Parlano tra di loro, c’è chi tranquillamente fuma una sigaretta e quando vedono avvicinarsi qualche turista partono all’attacco. “Compri signora, compri”.
Se pensiamo che si tratta di una zona trafficatissima – d’altronde stiamo parlando della stazione centrale frequentata da decine di studenti, turisti, viaggiatori e lavoratori – va da sé che lo spettacolo sia sconfortante. Non a caso c’è chi – armato di coraggio – non manca di invitare gli abusivi, ormai di casa in piazza, ad allontanarsi. L’esito? Ovviamente negativo. Bisogna sperare nell’intervento delle forze dell’ordine per vedere correre via questi commercianti improvvisati. Certo è che, malgrado il Comune abbia più volte annunciato misure antidegrado, il caso della stazione Santa Maria Novella sembra isolato. Eppure rappresenta uno dei primi luoghi dove i turisti approdano quando mettono piede a Firenze, pessimo biglietto da visita per la città.