Piombino dice addio alla Provincia di Livorno
PIOMBINO – Addio a Livorno, benvenuto Grosseto. Il Consiglio comunale di Piombino ha deliberato a grande maggioranza di avviare un percorso di transizione verso la Provincia di Grosseto. Una decisione scaturita dalla petizione presentata da oltre 6.000 cittadini nello scorso mese di dicembre.
«E’ un atto politico -ha spiegato il sindaco di Piombino Gianni Anselmi– che esprime la volontà, nell’auspicata eliminazione delle province come livello di governo subregionale, di collocare il nostro territorio in un ambito programmatorio che riunisca un pezzo di Toscana per troppo tempo amministrativamente impropriamente diviso».
E l’area di cui stiamo parlando non riguarda soltanto la città di Piombino ma un territorio ampio che comprende la Val di Cornia, le Colline Metallifere e la Val di Pecora, che, essendo legata da nessi profondi di ordine storico-culturale, può lavorare insieme nei settori dell’economia, servizi, turismo, pianificazione urbanistica e tutela ambientale.
«E’ un contributo che Piombino ha voluto dare alla Toscana del futuro –sottolinea il sindaco– che dovrà immaginarsi senza confini provinciali ma articolando le proprie linee di sviluppo su contesti territoriali realmente omogenei». Certo ora spetterà agli organi dello Stato decidere quando e come le province dovranno essere riviste, rimodellate, accorpate. Ed il primo match-point è stato sprecato dal Governo-Monti….
Piombinononèlivorno!!!!
Precisino ha ragione!!! Inoltre Piombino non è MAI stata livornese, assurdo è sentir dire quando sono in giro e dico di dove sono originario d’essere di una città cioè livorno quando questa dista quasi 100km da Piombino,quindi cambia tutto persino la storia, il dialetto e la pronuncia. Le province sono inutili,solo spreco per piazzare i parenti!
Precisino
Quella della foto comunque è Portoferraio, non Piombino. E comuque decisione assurda, muovere un marasma quando è naturale, ovvio e assodato che tutte le province debbono sparire. Inoltre i sostenitori di questa assurdità ritengono che spostandosi sotto Grosseto, Piombino, riceverà risorse e spazio per ampliare il proprio porto e trasformarlo in un terminal merci. Ma dove prenderanno i fondi per il raddoppio della strada di accesso, per migliorare la ferrovia… INUTILE!