Bagarre Pd, se ne va il responsabile del forum per la legalità
FIRENZE – Il Pd non fa abbastanza per la legalità. La denuncia, con una lettera aperta a tutti i vertici del partito, dal neo segretario nazionale Guglielmo Epifani al segretario metropolitano Patrizio Mecacci, è di Emiliano Poli, responsabile del forum per la legalità del partito a Firenze.
Poli pubblica la lettera aperta sul proprio profilo Facebook e attacca tutti, a partire dalla scelta del partito di formare un governo con il Pdl: “Il forum ha deciso di non proseguire le proprie attività politiche. Dopo la decisa svolta del partito verso il governissimo e la mia autosospensione, è nata dentro il forum una discussione molto sentita con lo scopo di scegliere quale fosse la strada migliore da intraprendere. La nomina di ministri,sottosegretari e presidenti di commissione ha dimostrato che il nostro partito non potrà portare avanti alcun provvedimento forte riguardante i temi della legalità e dell’antimafia”.
Poli si scaglia contro gli stessi esponenti democratici: “Governissimo a parte siamo rimasti molto delusi da come il tema della legalità non sia stato preso in seria considerazione dal nostro partito. Tante le persone che dentro il partito non rispettano le regole, tante le persone alle quali non interessano i valori della legalità e dell’antimafia. La presentazione del listino è stato un esempio pessimo in questo senso. Tante persone che rappresentavano il mondo dell’antimafia hanno dovuto far spazio ai raccomandati del listino. Il partito ha lasciato tanti impresentabili con processi gravi in corso, nascondendosi dietro alle espulsioni di alcuni esponenti siciliani. Abbiamo dovuto assistere per molto tempo anche dell’appoggio del Pd siciliano al governo Lombardo”.
Nel mirino di Poli c’è però soprattutto il neo ministro degli Interni, Angelino Alfano: “In questo momento, non riusciamo a rappresentare un partito che sostiene un ministro degli interni che negli anni, come ministro della Giustizia ha fatto di tutto per smantellare gli strumenti più efficaci nella lotta alle mafie. Non riusciamo più a difendere un partito che non ha difeso la magistratura quando il Pdl ha occupato il palazzo di giustizia di Milano. Non possiamo permetterci di parlare ai nostri elettori pensando che il Vicepremier e ministro dell’interno manifesta in piazza contro la magistratura”. Infine, Poli rimarca “la completa assenza dei dirigenti regionali e nazionali” che hanno “le principali responsabilità della situazione in cui il nostro partito si trova”.
Parole dure alle quali il segretario metropolitano Pd, Patrizio Mecacci, ha replicato con una amareggiata nota: “Con Emiliano avevo parlato e avevamo concordato insieme un periodo di sospensione dal suo incarico, sono dispiaciuto che abbia scelto di dimettersi, spero ancora che ci ripensi”.