Alluvione, le imprese di Carrara reclamano 7 milioni per i danni
CARRARA – Ammonterebbero a 6-7 milioni di euro i crediti che una decine di imprese locali di Carrara, tra ditte di autotrasporto e movimentazione terra, dovrebbero ancora riscuotere per i lavori di somma urgenza affidati dalla Regione Toscana per i lavori post alluvione dell’11-27 novembre 2012.
Le imprese i lavori li hanno svolti con impiego di mezzi e attrezzature: un centinaio di mezzi tra camion, ruspe, decine di dipendenti ma, dopo quasi sei mesi, del pagamento per quei lavori non se ne sa niente.
Secondo Cna di Massa Carrata quelle imprese ora rischiano, hanno speso, hanno investito ma non hanno riscosso. Non hanno ricevuto neppure un anticipo per i lavori effettuati, ne tanto meno hanno avuto alcuna comunicazione in merito alle tempistiche o alla possibilità di ottenere almeno una parte del credito che vantano. Non solo. Le imprese sono strette in una morsa creditizia da parte della burocrazia: manca il coordinamento fra i vari settori competenti per la certificazione del credito vantato dalle imprese.
Immediata la replica del Presidente della Regione Enrico Rossi: «Consiglio al presidente della Cna di Massa Carrara di indirizzare la lettera, che ha annunciato di volermi scrivere, al Governo. C’è infatti un solo motivo per cui non sono stati ancora pagati gli interventi compiuti dalle imprese dopo gli eventi alluvionali di novembre: nemmeno un euro dei 14 milioni stanziati dal governo è arrivato in Toscana».
A seguito della dichiarazione dello stato di calamità erano stati attribuiti 14 milioni di euro agli eventi alluvionali del novembre 2012 (la richiesta della Regione era stata di 30). Di questi, 5 milioni sarebbero stati disponibili da subito, gli altri 9 dopo che fossero stati impegnati i primi 5. Ad oggi però, dicono dalla Regione, non si ha traccia né della prima né della seconda tranche.